^^Fisica. Inizio. Didattica.

Didattica d

Fenomeni visti in modo globale argomenti principali.
  1. Galleggiamento = comportamento dei corpi in acqua < interazione solido-liquido.
  2. Leva.
  3. Pendolo.
  4. Piano inclinato.
  1. Movimento, cinematica.
  2. Forza.
  3. Peso.
  4. Elasticita'.
  5. Elettricita'.
  6. Luce.
  7. Misurare.

Iniziare lo studio della fisica allievi

Unita' d'azione: Come prevedere? Esempi.

L'insegnamento-apprendimento e' opportuno che avvenga sempre avendo in mente uno "scopo da raggiungere", cioe' fare fisica con un obiettivo, di modo che l'obiettivo crei l'unita' d'azione. Non un fare per fare, ma fare per convergere su un obiettivo.

Esperimenti centrali. I percorsi possibili.

Pur concordando sugli esperimenti centrali, sono possibili diversi percorsi e modalita'.

Vorrei che gli esperimenti a scuola fossero preceduti e seguiti da esperimenti a casa.

Etichettatura del materiale

Credo che l'etichettatura-identificazione del materiale sia significativa.

Es: i diversi comportamenti dei diversi carrelli della rotaia a cuscino d'aria.

Es: le differenze lievi ma ripetitive tra i multimetri.

Es: materiali non altrimenti identificabili: es: sassi.

Trattare vari strumenti. Tutti quelli che abbiamo.

La preparazione geometrica degli allievi

La preparazione geometrica degli allievi risulta scadente.

Un'idea strategica e': cercare di fare la misura delle grandezze spaziali integrandola con le nozioni elementari di geometria.

Esempi

  1. Misurare col metro flessibile (o spago) diametro e circonferenza di almeno 5 cerchi-cilindri-sfere. Prendere l'impronta sul foglio, cercando di disegnarli concentrici (ricerca della strategia). Grafico cartesiano C=f(D); interpolazione.
  2. Teoria: quadrati e rettangoli simili. Doppio sola altezza o sola lunghezza, variazione correlata di area.
  3. Misura dell'arco multiplo del raggio, o frazione di circonferenza, cioe' in termini di raggio o di circonferenza, cioe' prendendo come unita' di misura il raggio o la circonferenza. Cioe' non una misura assoluta, ma relativa.

Gli allievi possono avere molta difficolta' a fissare le idee, cioe'

Se parlo di: (estremizzando)

corpi a contatto generalizzazione estrema non capiscono
beuta in becker vista in laboratorio capiscono
corpo immerso in acqua grado intermedio di generalita'  

cioe' parlando del concreto, meglio riferirsi al laboratorio, poi generalizzare, anche per gradi intermedi.

Rispetto alla meccanica e' meno usuale la generalizzazione: "mobile" in meccanica e' piu' facilmente capito che "corpo" in termologia.

d: Riscrivi la formula Q=c*m*∆T per evidenziare che ∆T e' proporzionale a Q

r: dobbiamo rifarci al modo canonico di esprimere la proporzionalita' tra 2 grandezze variabili: il canone di proporzionalita' alla scuola superiore e' la funzione y=k*x, quindi  ∆T = (1/c*m)*Q