C&N: 

 

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Titolo: Cinematica.

100 La formica sul filo d'erba, cosi' come l'automobile sulla strada, 1 2
si possono modellare con un punto su una linea. 1
800 Rapporto tra realta' e modello: I modelli sono una rappresentazione approssimata  2
della realta'.
105 Un sis rif spesso usato dai fisici e' il sistema di riferimento cartesiano 1
 
106 Il sis rif serve per misurare la posizione, o coordinata, di un punto. 2
108 Scegliere il sistema di riferimento allo scopo di: 1 3
rendere la descrizione piu' semplice e significativa. 2
120 Gli spostamenti lungo una linea e la loro composizione si possono numerizzare  2 5
tramite i numeri relativi e la loro somma. 2
Se hanno verso opposto, numericamente hanno segno opposto. 1
164 In fisica il tempo e' raffigurato tramite la linea del tempo. 1 3
Segno-significato: punto-istante, segmento-durata 2

 

200 Formula+invers
(2p+1+1)

 

 s 
v= 
 t

 

 s 
 t= 
 v

 

  s=v*t

Velocita'. Formula definitoria nel S.I. Legenda: 20
- v = velocita' del moto di un punto mobile 2
- s spazio-lunghezza percorso 3
- t tempo-durata trascorso 3
  U.M. S.I.  m/s                         U.M. automobile  km/ora 2
Interpretazione della formula: la velocita' numericamente e'  1
la lunghezza percorsa in 1 unita' di tempo 2
Questa e' la velocita' del mondo comune;  in fisica si usa spesso anche
un altro tipo di velocita':  - velocita' col segno 1
che si definisce con ugual formula, ma interpretando diversamente i simboli:
- s spostamento del moto, che puo' essere positivo o negativo. 2
202
∆x x2-x1
v= 
 = 
∆t t2-t1
             

p4

- v = velocita' del moto di un punto mobile 2 11
- Dx   incremento di posizione del moto 1
- Dt   incremento di tempo del moto 1
- x1  posizione  iniziale,  x2  finale 1
- t1  tempo-istante iniziale,  t2  finale 2
404
∆v v2-v1
a= 
 = 
∆t t2-t1
             

p4

- a = accelerazione del moto di un punto mobile 2 11
- Dv   incremento di velocita' del moto 1
- Dt   incremento di tempo del moto 1
- v1  velocita'  iniziale,  v2  finale 1
- t1  tempo-istante iniziale,  t2  finale 2
276 Disegno (p2) Moto relativo. Es1: A barca, B acqua, C terra   2 14
 

        AAA
    BBBBBB
CCCCCCCCC

       

 

Es2: A passeggero, B treno, C rotaia 2
Formula spostamenti:  sAC = sAB + sBC  3
Legenda: sAC= spostamento di A rispetto a C 1
Formula velocita':  vAC = vAB + vBC  3
Legenda: vAC= velocita' di A rispetto a C 1

 

230 Confronto: velocita' scalare, vel vettoriale. Nel moto circolare uniforme 2 4
la velocita' scalare  e' costante                  invece la velocita' vettoriale varia 2
263 Velocita' vettoriale: 6
                 intensita'     costante ... moto uniforme 2
                 direzione      costante ...traiettoria retta 2
velocita' vettoriale         costante ... moto rettilineo uniforme 2

 

100 Esempio e spiegazione del moto ad accelerazione costante di Galileo Galilei    25
                  

 

 

                                             
A B C D
   t   

    x    

   ∆x     ∆(∆x) 
 0 0 = 02  +1 +2
 1 1 = 12  +3 +2
 2 4 = 22  +5 +2
 3 9 = 32  +7 +2
 4 16 = 42 +9 +2
 5 25 = 52 +11 +2
 6 36 = 62 +13 +2
 7 49 = 72  +15 +2
 8 64 = 82  +17 +2
 9 81 = 92 +19  
10 100 = 102  
 

Attenzione tb: nella 2a riga,
che inizia con "t", ci sono le
intestazioni, non i numeri.
 

Nota: le tracce del moto vanno

disegnate in mm durante il cc.

 

Punti: 3 i numeri + 1 intestaz
Disegno: 2 punti.

Condizioni del moto:  
- iniziali: velocita' iniziale = 0 2  
- forza dell'aria trascurabile 2  
 
- A: progressione del tempo con una fissata 1  
e arbitraria unita'.  1  
La regola si manifesta ...  
qualunque sia l'unita'. 2  
 
 
- B: spazio-lunghezza, percorsa dall'inizio 2  
 
dato dai quadrati dei numeri interi  2  
 
- C: spostamenti consecutivi 2  
 
dato dai numeri dispari 1  
 
- D: variazioni degli spostamenti 2  
   
dato dal valore costante +2 2  
 
 
 
 

 

104 Questo modello del moto ad acceleraz=k e' piu' semplice di quello completo poiche': 3
- guarda solo alle variazioni 1
- piuttosto che alle velocita' di variazione 2
120 La variazione di una variabile e' anch'essa una variabile. 2

Extra. 

210 La velocita' istantanea, cioe' associata ad un certo istante 7
- pratica sperimentale: e' una velocita' media di durata opportunamente piccola 3
centrata sull'istante considerato 1
- modello matematico: e' un limite, della velocita' media 2
facendo tendere a zero la durata 1
212 Confronto: velocita' media, velocita' istantanea. Confronto delle definizioni (in pratica). 5
- uguale: stessa formula 2
- diverso: per la velocita' istantanea, in pratica si usa la durata   3
piu' breve che si riesce col sistema di misura disponibile
216 Principio di continuita' della velocita'. Diminuendo l'intervallo temporale di osservazione 2
la velocita' varia di meno. 2
137 Misura-grandezza del moto composto in: 12
1: sequenza: spostamenti e durate si sono sommati, e 4
la velocita' e' intermedia 2
2: contemporanea: spostamenti e velocita' si sono sommati, e 4
le durate sono le stesse 2