^^Posizioni, (2) sistemi di riferimento, (3) posizioni in un sistema di riferimento.

La posizione non e' solo quella di cui si sta parlando, ma e' tale in quanto e' immersa in una organizzazione di posizioni, che ne costituisce il sistema di riferimento.

Cio' che si sottolinea in questa definizione e' che nella visione scientifica di "posizione" si vuole "posizionarla" in un sistema di riferimento, cioe' vederla organizzata in una famiglia di altre posizioni dello stesso tipo. 
Nella vita comune invece, la posizione e' riferita da sola 
es: "e' seduto nel banco", 
poiche' e' chiaro cosa si intende, lo scopo della comunicazione e' raggiunto.

Verso una definizione di interesse scientifico. Dal senso comune a quello scientifico.

Possiamo dire brevemente che:
- l'insieme delle posizioni piu' la struttura che hanno una rispetto all'altra, cioe' il loro "assemblaggio", costituiscono il riferimento
- il riferimento e' fatto di posizioni

Posizioni spaziali/non

Le posizioni ed i riferimenti possono essere spaziali e non. >>>

(1) Posizioni; (2) sistemi di riferimento; (3) posizioni in un sistema di riferimento.

Con q frase voglio esprimere sinteticamente che:

comunemente si parla di:

• posizioni
• e di: sistemi di riferimento (meno che delle posizioni)

invece, per completezza, bisognerebbe parlare di:

• posizioni in un sistema di riferimento

le prime 2 espressioni sono "cancellazioni", cioe' frasi incomplete, che lasciano qualcosa di non espresso, di implicito.

Si puo' pensare che qui si ridice con altre parole che: una posizione e' tale in una organizzazione di posizioni. Secondo questo pensare, l'organizzazione delle posizioni e' il sistema di riferimento.

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Sistemi di riferimento.

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