^^Registro informatico Argo - "IIS Meucci" Massa 2018-19.

 

 

Dichiarazioni personali di Occa Roberto 2018-19 sull'uso del registro informatico.

Per poter intendere le etichette del registro informatico nel modo in cui le ho usate, faccio le seguenti precisazioni

Caso degli elaborati

Per "Data della prova" si intende il termine ultimo per la consegna dell'elaborato. In casto di mancata consegna il voto e' 3. Dopo tale data si puo' ancora consegnare l'elaborato, ma viene considerato "consegna ritardata", ed il voto finale e' la media tra quello di correttezza del compito ed il 3 per consegna ritardata.

Caso dei compiti in classe

"Data della prova" e' la data in cui si e' svolto il compito in classe. I voti degli studenti che risultano assenti alla data del compito in classe, sono stati ottenuti svolgendo il compito in classe in differita (cioe' in una data successiva).

La media dei voti nel registro informatico. Il voto totale.

Nel registro informatico

Il significato scolastico con cui "media dei voti" deve essere intesa non e' esplicitamente dichiarato.

Il significato con cui viene generalmente inteso da parte dell'utenza e':

dire in 1 solo voto l'effetto totale di tutti i voti.

"Dire in 1 solo voto l'effetto totale di tutti i voti" e' il significato del voto di scrutinio finale d'anno.

Gli adulti responsabili degli studenti, si aspettano in un qualsiasi momento dell'anno, l'indicazione piu' sintetica possibile della situazione scolastica, cioe' 1 solo voto riassuntivo di tutto, possiamo chiamarlo il "voto totale attuale".

 

Nel mio caso

Questo ho detto e spiegato piu' volte durante l'anno ai miei studenti, e che un colloquio coi genitori era la via per avere una completa informazione sulla loro situazione.

 

Illustro alcune ragioni per cui la media aritmetica non risulta significativa come voto totale attuale.

  1. i voti delle prove di recupero.

    Es: nel compito in classe, voto 4; ripara 7 (ma potrebbe anche essere 3 o 5). Qual e' il voto totale-finale? come si combina il voto iniziale insufficiente con il voto della prova di recupero?

    1. (4+7)/2 la media dei 2 voti, poiche' ...?
    2. 7 3 5   cioe' il 2° voto poiche' il piu' recente
    3. il voto migliore
    4. 6 se il voto di riparazione e' sufficiente, poiche' anche se il recupero e' 8, rimane il fatto che la prestazione deve essere sufficiente nel momento in cui e' richiesta.

    Si vede cosi' che l'automatismo della media aritmetica non risponde alle necessita' della valutazione, e che la possibilita' di escludere i voti dalla media non risolve, poiche' rimane cmq da spiegare QUAL E' IL SENSO DEI VOTI CHE NON ENTRANO IN MEDIA ?

  2. Esistono diversi tipi di media.

    Il concetto generale-astratto e': riassumere un insieme di numeri in 1 solo.
    Qual e' la media giusta? esiste?

    1. Media aritmetica, media geometrica, media armonica.

      Es: media di 2 nr: 4 e 9

      1. (4+9)/2 =  13/2      = 6,5    media aritmetica
      2. √(4*9)   =  √36      = 6        media geometrica
      3. 1/( (1/4 + 1/9)/2 )  = 5,54   media armonica
    2. Mediana (def) divide la popolazione di numeri in 2 parti uguali: i minori e i maggiori della mediana.
    3. Moda  (def) il valore piu' frequente.

    Es: presi i nr: 7 8 7 6 6 5 3 3 3

  3. I voti possono avere qualita' diversa,

    la media aritmetica perde senso per voti di qualita' diversa !  Es:

    1. nella materia di "fisica e laboratorio" ci sono 3 ore, 2 di teoria e 1 di laboratorio.

      Il voti di laboratorio e teoria vanno riassunti ognuno tramite la media aritmentica ? 

      se si fa la media aritmetica per categoria, alla fine c'e' il problema di unificare in 1 solo voto il voto totale di laboratorio col voto totale di teoria. Quale vale di piu'?

    2. i compiti in classe e i compiti  a casa. La valutazione del lavoro a casa ed in classe. Come combinare questi voti di qualita' diversa?
    3. 2 moduli possono avere tempi di svolgimento diversi; il voto di verfica di un modulo svolto in 4 settimane, ha lo stesso peso di uno svolto in 5 settimane ?
    4. 2 modulli possono avere difficolta' diversa, pur svolti nella stessa durata; i loro voti di verifica hanno lo stesso peso?
  4. Alla formazione del voto totale, secondo quanto deciso in collegio, concorrono 3 aspetti

    1. profitto
    2. impegno
    3. autoorganizzazione

    In pratica i voti riportati sul registro riguardano il solo profitto, e quindi la media di tali voti non coincide col voto totale
    Es: lacune non gravi come profitto (media 6), ma scarso impegno producono un voto totale insufficiente.

 

INDICATORE SINTETICO DEI VOTI

  1. N-CALOGO per insegnare.
  2. Indicatori sintetici della distribuzione.
  3. med ± SD riassume una popolazione di misure.
  4. I centri del triangolo.
  5. scala voti: da 1a10 a 3a10: pdf in ix Valutazione
  6. Mediana della distribuzione.

 

 

 

Riportato dal collegio e automaticamente messo nella programmazione e nella relazione finale.

Il voto relativo a ciascuna disciplina è espressione di una sintesi valutativa da parte del consiglio di classe che a maggioranza delibera sulla proposta di ciascun docente fondata su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie coerenti con gli obiettivi di ciascuna disciplina e con le strategie metodologico didattiche adottate e indicate in modo dettagliato nelle programmazioni di dipartimento, di classe e disciplinari e su osservazioni riguardanti il processo di apprendimento.

 

In ogni disciplina il voto esprime i livelli raggiunti rispetto agli obiettivi e ai risultati di apprendimento indicati nella programmazione disciplinare declinati sulla base di:

 

1 - RISULTATI OTTENUTI IN CIASCUNA DISCIPLINA RELATIVI A CONOSCENZE, ABILITÀ E COMPETENZE EVIDENZIATI ATTRAVERSO UN NUMERO SUFFICIENTE DI VERIFICHE DI DIVERSA TIPOLOGIA ANCHE IN RELAZIONE AL LORO SVILUPPO COMPLESSIVO NEL CORSO DELL’ANNO O DELLA REALIZZAZIONE DEI DIVERSI MODULI;


2 - IMPEGNO, INTERESSE VERSO LA DISCIPLINA E PARTECIPAZIONE ALLE LEZIONI E ALLE ATTIVITÀ EVIDENZIATI ATTRAVERSO LA PUNTUALITÀ E LA COSTANZA NELL’ESECUZIONE DEI COMPITI E DELLE CONSEGNE, COMPRESI QUELLI ASSEGNATI COME LAVORO DOMESTICO.


3 – AUTONOMIA E PADRONANZA DEL METODO STUDIO EVIDENZIATI ATTRAVERSO LA CAPACITÀ DI ORGANIZZARE IL PROPRIO LAVORO E DI DOCUMENTARLO.

 

Criteri per la formulazione delle proposte di voto relative alle discipline:

1 Rifiuto costante di sottoporsi alle valutazioni (NC se la mancanza di valutazioni è dovuta a cause di forza maggiore).

 

2 Gravi lacune nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da assenza di impegno e talvolta dal rifiuto di sottoporsi alla valutazione. Ancara scarsa l'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

 

3 Gravi lacune nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da assenza di impegno e di progressi rispetto alla situazione iniziale. Ancora carente l'autonomia del metodo di studio e di organizazione del lavoro.

 

 

4 Gravi lacune nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate però da assiduità di impegno e dalla volontà di recuperare che hanno portato a miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

oppure

Lacune diffuse nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da scarso impegno che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

 

5 Lacune non gravi ma diffuse nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate però da un impegno costante che ha portato a miglioramenti evidenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Lacune non gravi nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso ma accompagnate da scarso impegno che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

 

6 Lacune non gravi nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da costante impegno che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Raggiungimento degli obiettivi minimi relativi a conoscenze, abilità e competenze previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnato però da un impegno saltuario che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

 

7 Raggiungimento degli obiettivi minimi relativi a conoscenze, abilità e competenze previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnato però da un impegno costante che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Raggiungimento della maggior parte degli obiettivi previsti per l’anno in corso in termini di conoscenze, abilità e competenze accompagnato da un impegno non sempre costante che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

 

8 Raggiungimento della maggior parte degli obiettivi previsti per l’anno in corso in termini di conoscenze, abilità e competenze accompagnato da un impegno costante che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso non sempre però accompagnato da un impegno costante che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

 

9 Raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso accompagnato da un impegno costante con possibili margini di ulteriore miglioramento rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Pieno raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso accompagnato da un impegno non sempre costante che ha portato miglioramenti non sempre significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

 

10 Pieno raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso accompagnato da un impegno costante e dalla partecipazione assidua alle lezioni che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

L’impegno è riferito alla puntuale esecuzione puntuale dei compiti e delle consegne, alla partecipazione alle lezioni anche mediante la formulazione di proposte e l’aiuto fornito ai compagni, all’assenza di rifiuti di sottoporsi alle valutazioni, alla cura del materiale.