^^N-CALOGO per insegnare.

1- i bambini / ragazzi / persone PENSANO!

questo e' i 1° comandamento:

Gli schemi interpretativi spontanei; le preconcezioni.

 

Se non capisco cosa gli allievi dicono, sono io insegnante in mancanza, poiche' loro sicuramente dicono qualcosa per loro significativo;
sono io a non capirlo, non loro a non esprimerlo;
tutti dicono cose che pensano significative, nessuno parla senza senso.

 

L'insegnante che costantemente non fa questa ricerca di senso in cio' che gli allievi dicono, sta fissando un buco-trafila attraverso cui lo studente deve passare, un adeguamento al modello; il modello standard e' l'obiettivo, ma deve essere raggiunto per gradi, e se l'insegnante rinuncia a ricercare-imparare quali siano questi gradi, ascoltando attivamente gli allievi, non potra' aiutarli a compiere il salto-discontinuita' cognitiva che li porta al modello accreditato socialmente.

 

ASPETTI COGNITIVO - DIDATTICI

Realizzare una situazione di insegnamento-apprendimento. >>>

Studiare con uno scopo. >>>

Protagonisti del proprio apprendimento.

  1. Nel caso delle scienze cio' vuol dire:
    oltre che conoscere i risultati conseguiti dalle scienze e' necessario sviluppare un PENSIERO SCIENTIFICO, che si innesti e articoli, per poi differenziarsi da quello spontaneo.
  2. dare le parole, non le definizioni
  3. per sviluppare un pensiero scientifico e necessario VIVERE IL PROCEDERE SCIENTIFICO

Valorizzare pensiero-interventi degli allievi.

In una discussione non ci sono interventi negativi o inopportuni; ogni intervento apporta qualcosa e si potrebbe articolare, classificare.

Non ci sono domande inutili, solo risposte inefficaci.
Intendere e credere in questa affermazione significa che sta agli ascoltatori-interlocutori il saper cogliere quale sia l'aspetto dell'intervento da valorizzare; se non riusciamo a coglierlo al momento, dobbiamo saper accettare i nostri limiti.

Attes-a/e. L'attesa della risposta: breve, medio, lungo termine.

saper dosare gli spazi psicologici concessi ad ognuno

  1. attesa brev-e/issimo periodo : domanda/risposta
  2.           medio                       : del concetto centrale
  3.           lungo                        : della maturazione a lungo termine.

Saper attendere-propiziare l'evento minuto per minuto, giorno per giorno, settimana per settimana, mese per mese, anno per anno.

I tempi e i modi di apprendimento dei singoli sono diversificati.

Questo comporta di preordinare attivita' diversificate. Altrimenti realizziamo un plotone in marcia forzata in un campo minato, guidato dall'insegnante a cavallo, per un'unica via conosciuta a lui solo.

Arricchire la visione.

In essenza si tratta di non sovrapporsi ai discenti, ma cogliere l'essenza e articolarla

Arricchire l'ambiente.

Innestarsi sulle precedenti esperienze scolastiche e loro ricerca-riconoscimento.

Le chiavi di lettura, interpretative. Strategie cognitive. >>>

Formazione vs informazione scientifica

RETE CONCETTUALE, non pezzetti.
I pezzetti li possiamo avere anche come informazione dai mass-media, ma la scuola e' insostituibile per la formazione della rete concettuale. Investo qui il tempo.

Il contratto didattico

Devono essere esplicitate le regole del gioco.

L'insegnante deve abituarsi a darsi i voti e fare pubblica autocritica

Una materia particolarmente dura in cui spesso si e' insufficienti ed e' necessario riparare e' la valorizzazione d pensieri d allievi.

Valutazione differenziale >>>

La valutazione in gradi decimali e' di origine storica >>>

 

ASPETTI DISCIPLINARI - SCIENTIFICI

Confrontarsi con la fenomenologia

L'interpretazione-rappresentazione culturale sono un'astrazione;

per evitare la schizofrenia tra il sapere scolastico e quello comune

e' necessario confrontarsi col vissuto reale esperienziale dei discenti per come viene
percepito-rappresentato-comunicato,
interagendo col loro sistema cognitivo di quel momento, e non proporre da subito la ri-costruzione scientifica a posteriori.

Il processo scientifico e' preminente sul prodotto

Nel caso delle scienze cio' vuol dire

  1. oltre che conoscere i risultati conseguiti dalle scienze e' necessario sviluppare un PENSIERO SCIENTIFICO, che si innesti e articoli, per poi differenziarsi da quello spontaneo.
  2. dare le parole, non le definizioni
  3. per sviluppare un pensiero scientifico e necessario VIVERE IL PROCEDERE SCIENTIFICO

Metodi, contenuti. Processi, prodotti.

Il metodo diventa contenuto.
La coscienza del metodo.
In passato si e' dato maggiore importanza ai prodotti, oggi ai processi.

ASPETTI LINGUISTICI

Una buona esperienza comporta una buona espressione. >>>

GESTIONE D RISORSE

Persone e tempo come risorse strategiche.

Condizioni psico-fisiche.

Disturbi, fonti di disturbo.

Uso organico delle fonti di informazione

Cose importanti

A diversi livelli da comunicare anche agli allievi. Queste stesse cose.

 

 

 

Talk

Versioni

e' necessario confrontarsi col vissuto reale esperienziale per come viene percepito-rappresentato-comunicato dai discenti, interagendo col loro sistema cognitivo di quel momento, e non proporre da subito la ri-costruzione scientifica a posteriori.