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| 468 | Legge della forza di attrito radente dinamico | 2 | 14 |
| Premessa: fissati i corpi a contatto | 1 | ||
| - Formula: - intensita': F =k* N | 2 | ||
| - direzione e verso: opposto alla velocita' | 1 | ||
| - la costante di proporzionalita' dipende dalla struttura delle superfici | 2 | ||
| - a parole: e' direttamente proporzionale alla forza normale N | 2 | ||
| Non dipende, con buona approssimazione, da: | |||
| - area di contatto | 2 | ||
| - velocita' relativa dello strisciamento | 2 |
forza traente di mantenimento della velocita' costante
| d: La forza di attrito dipende o no dalla velocita'? | |
| c: quasi tutti gli allievi hanno risposto di si, mentre io avevo pensato questa
domanda con risposta negativa: alle diverse velocita' la forza di attrito puo'
ritenersi uguale. Queste cose mi mettono in crisi, poiche' mi domando se ho sbagliato qualcosa, se mi sfugge qualcosa. Cosi' per questa domanda ho trovato: si poiche' la forza di attrito c'e' se c'e' la velocita', mentre se v=0 la forza di attrito e' 0. |
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| Dunchi | secondo me si perche' se il disco lo lancio con poca forza non riesce bene a superare le insidie del percorso, se invece lo lancio piu' veloce il disco supera meglio le insidie del piano. |
| c: ecco un altro modo di vedere la dipendenza: il percorso lungo cui agisce la
forza di attrito dipende dalla velocita' di lancio. Questo in generale mi suggerisce che: la forza di attrito viene vista con un corteo di associazioni, tra cui la lunghezza per la quale ha agito. Certi allievi ragionano come se questo aspetto fosse parte integrante della forza di attrito. Il fatto e' che da fisico in questo contesto penso ad una forza istantanea, cioe' associata agli istanti, mentre altri pensano ad una forza durata, cioe associata alla durata temporale, o alla traiettoria. L'ironia e' che anche il fisico, in altri contesti, guarda cosi' alla forza. |
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| Bertoneri | la forza di attrito non dipende dalla velocita'. La v dipende soprattutto dalla spinta. |
| Neri | si, piu' forte cammina, piu' attrito fa. |
| Luchesini | si, dipende dalla velocita', perche' piu' forza do al disco, piu' tempo ci vuole per fermarsi. |
| Gronchi | si, perche' se la velocita' e' tanta riesce a far diminuire la forza di attrito |
| c: il tanto vince sul poco |
c: C'e' stato qualche anno (2001-2003) in cui ho parlato di "forza di
unione" piuttosto che dello standard "forza normale". Questa
denominazione voleva seguire l'idea intuitiva che ci deve essere una forza
che unisce i 2 corpi che fanno attrito. Solamente che porta a complicare la
spiegazione, poiche' si pensa a una forza che preme sul corpo, pero' ci potrebbe
essere anche il peso, e quindi alla fine cio' che conta e' la forza normale che
il corpo fa sull'altro.
Conclusione: meglio la spiega standard.
LEGGE della FORZA di ATTRITO DINAMICO
La forza di attrito dinamico e': direttamente proporzionale alla forza di unione
F= k*Fu
- F intensita' forza di attrito
- k coefficiente di attrito dinamico
- Fu forza di unione
Vedi: Forza di contatto.
| 468 | Legge della forza di attrito radente dinamico | 2 | 14 |
| Premessa: fissati i corpi a contatto | 1 | ||
| - Formula: - intensita': F =k* N | 2 | ||
| - direzione e verso: opposto alla velocita' | 1 | ||
| - la costante di proporzionalita' dipende dalla struttura delle superfici | 2 | ||
| - a parole: e' direttamente proporzionale alla forza normale N | 2 | ||
| Non dipende, con buona approssimazione, da: | |||
| - area di contatto | 2 | ||
| - velocita' relativa dello strisciamento | 2 |
Legge della forza di attrito radente dinamico
intensita': FA =k* N
direzione e verso: opposto alla velocita'
Sarebbe bene coordinare questo titolo con quello del caso statico.