^^Periodo e frequenza di un fenomeno ciclico.

Sono grandezze che riguardano i Fenomeni ciclici.

Periodo di un fenomeno ciclico.

Periodo di un fenomeno ciclico =def= durata di 1 ciclo.

Indicato solitamente dalla lettera T maiuscola.

E' un concetto generale e si associa a qualsiasi ciclo, ad es. il ciclo mestruale, che viene appunto anche chiamato "periodo".

N numero di cicli  (del fenomeno ciclico)
t durata totale dei cicli  (del fenomeno ciclico)
T =t/N periodo  (del fenomeno ciclico)

Frequenza di un fenomeno ciclico.

Frequenza di un fenomeno ciclico =def= il numero di cicli in 1 unita' di tempo.

Indicato solitamente dalla lettera f, o υ (nu greca, non e' la v).

N numero di cicli  (del fenomeno ciclico)
t durata totale dei cicli  (del fenomeno ciclico)
f = N/t frequenza  (del fenomeno ciclico)

- quanti cicli in 1 unita' di tempo
- la frequenza e' la numerosita' di cicli, unitaria rispetto alla durata.

Legame con nr di cicli N in una durata t: f T N t

La frequenza e' la velocita' di cambiamento della numerosita'.

Cioe' e' l'applicazione della definizione di velocita' di cambiamento di una grandezza variabile in funzione del tempo, applicata al caso in esame.

Ri-conosciamolo.

Unita' di misura

Espressa in termini delle unita' fondamentali:
1/s    (leggi: 1 fratto secondi)
s^-1 (leggi: s elevato alla -1) in notazione esponenziale.
All'unita' di misura della frequenza si da pero' anche un nome proprio:
Hz hertz, in onore del fisico tedesco Heinrich Hertz.

lg: "frequenza" nel linguaggio comune

"frequenza" nel linguaggio comune e' usata in modo leggermente diverso e fuorviante rispetto alla definizione fisica. Si usa dire:

Frequenza. Disambiguare. >>>

Per indagare

Osservando in base all'esperienza comune, ci si fa un'idea delle grandezze.
In fisica si tratta di fare diventare le parole delle grandezze fisiche, tramite l'invenzione di un procedimento di misura che le misuri.

Relazione tra periodo e frequenza

t N    

*
= 1
N    
da cui, tenendo presente la definizione
di T e f (T=t/N e f=N/t), sostituendo si ha:
1 1
T * f = 1    da cui:  T =
   e   f =
f T

Rapporto reciproco. Grandezze reciproche.

N t

*
=1
t N
       
f * T =1

 

Compiti, esercizi.

esp: Far ruotare un corpo attaccato all'elastico, e misurare durata e raggio.

 

Guida ins

Per parlare di frequenza

e' opportuno richiamare i fenomeni periodici e le distribuzioni temporali.
Fenomeni ciclici, o periodici.
Distribuzioni temporali.

ho deciso un titolo-argomento "Periodo e frequenza di un fenomeno ciclico"

piuttosto che solo "Frequenza" poiche' in fisica questi 2 nomi denotano 2 grandezze strettamente legate tra loro, potremmo dire come gli opposti in lingua, in fisica in effetti sono matematicamente reciproci.

Pur essendo alla base della fisica, questi concetti non vengono definiti nei libri in modo pulito.

Consideriamo la definizione di frequenza: Consideriamo la definizione di periodo:
  1. una cosa e' il periodo come durata di 1 ciclo, si misura in secondi
  2. altra cosa e' il periodo come rapporto tra durata e numero di cicli: si misura in secondi/ciclo.
  1. una cosa e' la frequenza come numero di cicli in 1 unita' di tempo, si misura con un numero
  2. altra cosa e' la frequenza come rapporto numero di cicli e durata: si misura in cicli/secondo.

E' analogo nella compravendita agli euro di 1kg, o al prezzo unitario in euro/kg. ref: Distinzione tra quantita' unitaria e rapporto unitario.

 

 

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Alter espo

N numero di cicli  (del fenomeno ciclico)
t durata totale dei cicli  (del fenomeno ciclico)
T =t/N periodo  (del fenomeno ciclico)
f = N/t frequenza  (del fenomeno ciclico)
   
1 1
T*f=1    e   T =
   e   f =
f T

Prosegue: Moto ciclico, di un punto che ripete una traiettoria.
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