la funzione inversa di una funzione biiettiva f:X→Y e' g:Y→X, tale che:
Indicata f-1 f-1(f(x)) = x ∀x∈dom(f)
dim: dimostrare l'esistenza di f-1
rem: biiettiva := ∀y∈Y ∃!x∈X: (x,y)∈f
(y,x)∈f-1 := (x,y)∈f cosi' definita f-1 e' una relazione
definita su tutto Y ed univoca, quindi e' una funzione Y→X
data la funzione f:X→Y ∃g:Y→X, tale che:
Anche in questo caso verrebbe di parlare di "funzione inversa di un'altra" poiche' applicata al risultato lo riporta al suo valore originale, ma si e' scelto diversamente e spiego perche'.
f:N→N n→2n iniettiva ma non suriettiva, formalmente (N,N,{n,2n})
se restringiamo il codominio ai nr pari otteniamo una funzione anche suriettiva, ma non e' piu' quella di prima poiche' formalmente e' (N,P,{n,2n}), anche se ci sembra la stessa funzione poiche per entrambe
n→2n ∀n∈N cioe' i grafici delle 2 funzioni sono uguali, ma i piani XxY che le contengono sono diversi.
Teo: f e g endofunzioni di ugual dominio e'
f(N) ≡ range(f) ≡ P insieme dei nr pari
f e' iniettiva ma non suriettiva; ovviamente e' suriettiva sul suo range.
g:P→N g(p):= p/2 g(P) ≡ range(g) ≡ N insieme dei nr naturali
g e' iniettiva e suriettiva.
E' per definizione la funzione inversa di f, le coppie ordinate che la costituiscono sono state scambiate di posto.
h:N→N h(2n) e h(2n+1) := p/2 h e' un'estensione non iniettiva di g poiche' 2 nr consecutivi pari e dispari hanno la stessa immagine.
n → f(n)=2n → g(f(n)) = g(2n) = 2n/2 = n cioe' g∘f = Identita' di N
n → f(n)=2n → h(f(n)) = h(2n) = 2n/2 = n cioe' h∘f = Identita' di N
conclu:
poiche' h(f(n)) = n, cioe' h∘f = I, h e' la fun inversa di f ERROR !!!
⇒ non e' detto che g sia la funzione inversa di f, solo che assume gli
stessi valori sui punti di dominio comune.
cioe' e' vero che
f-1(f(x)) = x ∀x∈dom(f), cioe' f-1∘f = Identita' di dom(f),
ma e' condizione necessaria ma non sufficiente per essere la funzione inversa.
Se anche f(g(y)) = y ∀y∈dom(g) cioe' f∘g = Identita' di dom(g)
⇒ anche g e' iniettiva, e f suriettiva.
Quindi entrambe bi-iettive.
dim: se f avesse 2 sorgenti di ugual immagine f(x)=f(y) con x≠y,
per soddisfare g∘f = I, dovrebbe essere: g(f(x)) = x e g(f(y)) = y,
ma cio' e' impossibile poiche' g e' una funzione e ad un argomento risponde con 1 solo valore, non con 2.
Arrivo: Omotetia ≡ dilatazione (isotropa) di uno spvt.
f:N→N f(n):= 2n endofunzione iniettiva ma non suriettiva