diario: 30/5/97 geometri. Dopo aver instaurato la descrizione tramite piano V-M (Volume-Massa), per cui ci sono voluti 2 mesi di lavoro, ho cominciato ad affrontare l'argomento dal punto di vista forze. Il risultato e':
Come mai il mattoncino di polistirolo sta a galla? | |
Bertani | il suo punto sta sotto la retta dell'acqua. Pesa meno dell'acqua. |
Solo che questa e' una spiegazione in cui si confonde la causa con l'effetto:
siccome galleggia in acqua, il suo punto sta sotto la retta dell'acqua, prendo
atto che e' cosi'. Anzi, a ben guardare credo di essermi confuso: e' una
correlazione:
galleggia <--> sotto.
Quando ho riconosciuto la correlazione, la posso usare per sapere se un corpo
galleggia o no.
Bertani la ritiene una spiegazione del galleggiamento.
I 2 modi di vedere sono qui considerati poiche' iniziando lo studio del galleggiamento coi neofiti, le spiegazioni per materiale sono spontanee. Cosi' come un materiale e' rigido o trasparente, o altro, anche: galleggia o affonda. Non e' sentita la necessita' di riportare questo comportamento ad altro.
Il motivo di cio' e' una delle caratteristiche filosofiche distintive della fisica: l'unitarietà. L'unitarieta' della meccanica e' data, nella formulazione di Newton, dai 3 principi della meccanica di Newton. In una prospettiva di unitarieta', ad essi bisogna riportare la spiegazione del galleggiamento. Il punto cruciale e' dimostrare la formula della forza di Archimede F=dgV.
Le 2 spiegazioni del galleggiamento: per peso specifico e per forze.
c: citare il peso specifico e' guardare una proprieta' del materiale indicandola
con un nome specialistico fisico. Le persone comuni raccolgono sotto l'idea
generale di "materiale" tutte queste proprieta'.
Galleggiamento guardato per forze. Didattica.
Galleggiamento = comportamento dei corpi in acqua < interazione solido-liquido. Didattica.