![]() |
f(x)= x2 |
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x≤0
f decresce stret x1<x2 ⇒ x12>x22 -3<-2 ⇒ +9>+4 |
|
![]() |
x≥0
f cresce stret x1<x2 ⇒ x12<x22 2<3 ⇒ 4<9 |
dim: discende dalle proprieta' delle op coi nr reali.
y=ax2+bx+c | |
---|---|
cresce | a>0 e x≥(-b/(2a)) a<0 e x≤(-b/(2a)) |
decresce | a>0 e x≤(-b/(2a)) a<0 e x≥(-b/(2a)) |
crescente, non decrescente, debolmente crescente
∀a,b ∈domf a≤b ⇒ f(a)≤f(b)
strettamente crescente
∀ a,b ∈domf a<b ⇒ f(a)<f(b)
decrescente, non crescente, debolmente decrescente
∀ a,b ∈domf a≤b ⇒ f(a)≥f(b)
strettamente decrescente
∀ a,b ∈domf a<b ⇒ f(a)>f(b)
monotona
strettamente monotona
(dai matematici sono fatti dati per scontati, al massimo messe in un elenco di proprieta' banali. Lo studente dovrebbe accertarsi di saperle dimostrare.)
Conseguenza logica, ma che suona strana:
Le funzioni costanti sono le sole crescenti e decrescenti;
non sono strettamente monotone.
Una funzione crescente puo' essere strettamente crescente.
Una funzione strettamente crescente e' crescente.
dim: [a<b ⇒ f(a)<f(b)] ⇒ a≠b e f(a)≠f(b)
se f e' derivabile in un intervallo I, in I si ha:
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ma la funzione non e' decrescente poiche' ...
la derivata non e' su un intervallo, poiche' non e' definita in x=0, poiche' non lo e' la primitiva;
p: determinare gli intervalli in cui le seguenti funzioni risultano crescenti
e quelli in cui risultano decrescenti.
1. f(x) = x2. Studiamo il segno della
derivata:
f'(x) = 2x ≥ 0 ⇔ x ≥ 0 f crescente ⇔ x ≥ 0
f'(x) = 2x < 0 ⇔ x < 0 f decrescente strettamente
⇔
x < 0;
Dimostrando ulteriormente si potrebbe giungere alla conclusione:
x≤0
f decresce stret,
x≥0
f cresce stret.
2. g(x) = (x2−3)ex. Si ha: g'(x) =
(x2+2x−3)ex
g'(x)≥ 0 ⇔ [x ≤ −3 ⋁ x ≥ 1]; g'(x)<0 ⇔ x∈(−3, 1).
Quindi: f crescente se x∉[−3, 1]; decrescente se x∈(−3, 1).
Andamento di una corrispondenza, di un grafico.
L'ambiente piu' generale in cui la definizione ha senso e' quello di funzione tra 2 spazi ordinati.
passare dalla disuguaglianza di numeri reali alla def di disuguaglianza di funzioni reali di variabile reale
- versante: variabili
- versante: funzioni, dipendenze
Le Variabili sono | La dipendenza e' |
---|---|
con-cordi |
crescente |
dis-cordi |
de-crescente |
Variabili concordi e discordi; dipendenza concorde e discorde.
- versante: variabili
- versante: funzioni, dipendenze
Variabili | Funzione |
---|---|
concordi | crescente |
discordi | decrescente |
Funzioni mono-tone de/crescenti. Dipendenze variazioni variabili con/dis-cordi per variabili ordinate.
Riferendoci all'asse cartesiano, sono monotone le linee, formate da una
successione di punti, che seguono la stessa direzione.
Essa puo' essere crescente (C) o decrescente (D), come illustra la fg2; essa,
pero', puo' anche essere monotona a pezzi nel senso che una parte di linea (che
nell'insieme e' considerata non monotona) formata da punti che nel tratto in
esame seguono la stessa direzione, puo' essere considerata monotona (fg3).
fg2: funzione monotona crescente (C) e decrescente (D)
fg3: funzione monotona a pezzi
Cio' che abbiamo appena detto, puo' essere scritto anche in termini letterali (fg.4)
fg.4: per ogni valore di a e b appartenenti al dominio F
Le variabili sono | La dipendenza e' -------------------+------------------ con-cordi | crescente dis-cordi | de-crescente
Funzione CRESCENTE (def) po a,b ap domf - se a<b segue che: f(a)<f(b) - equi: se a>b f(a)>f(b)
Funzione DECRESCENTE (def) - se a<b segue che: f(a)>f(b) - equi: a>b f(a)<f(b)
Funzione CRESCENTE
∀ a,b ∈domf a<b ⇒ f(a)<f(b)
Funzione DEBOLMENTE CRESCENTE
∀ a,b ∈domf a<b ⇒ f(a)≤f(b)
Funzione DECRESCENTE
∀ a,b ∈domf a<b ⇒ f(a)>f(b)
Funzione DEBOLMENTE DECRESCENTE
∀ a,b ∈domf a<b ⇒ f(a)≥f(b)