La prima volta che in una classe 3a elementare fu portata in classe una bandiera italiana i bambini si meravigliarono: era una bandiera cascante-floscia sull'asta, non stesa come avevano sempre visto sul libro.
e subito il pensiero corre al simbolo "il cuore d innamorati". Riconoscerebbero un cuore vero di una gallina?
influenzati dai cartoni animati
Influenzati dai cartoni animati.
es: la caduta: anche quando il suolo-sostentamento viene a cessare, il movimento
prosegue diritto per la direzione che aveva, poi ad un certo punto cade a
piombo.
cmt: Anche dopo aver fatto esperienze, o richiedendo di riferirsi a fatti
reali di cui tutti hanno vasta esperienza, si ritrovano rappresentazioni di
questo tipo.
Nei problemi sul peso che si fanno alle elementari, il peso e' trattato
formalmente come la lunghezza cioe' come grandezza scalare, lo stereotipiamo
come tale, invece in fisica si usa la parola peso per indicare una quantita'
vettoriale.
Da un punto di vista formale e' semplicemente una parola con 2 sensi:
da pv dell'apprendimento e' di forte ostacolo, poiche' bisogna rimuovere un
apprendimento consolidato anche dalla scuola.
La scuola deve aggiustare il suo linguaggio in modo da favorire gli
apprendimenti successivi, tenendo presente anche i gradi superiori; deve avere
un occhio per il linguaggio/senso comune/scientifico/scolastico
E' necessario quindi PRESENTARE DA SUBITO ENTRAMBI I SENSI.
cresciuti in ambiente
con solo stimoli orizzontali/verticali es: strisce, sbarre orizz/vert,
rimanevano condizionati a riconoscere stimoli orizzontali/verticali. E questo in
modo in parte permanente, poiche' i cervelli maturavano (nel loro periodo di
plasticita') diversamente.
Non voglio dire che questo e' anche il risultato di una educazione a stereotipi,
poiche' i gattini erano stati deprivati di molti stimoli usualmente presenti (mi
sovviene pero' anche la diversita' di sollecitazione sensoriale: bambino di
citta' / b di campagna), pero' deve far pensare.
Il rischio e' che lo stereotipo sia inteso-per/identificato-con la realta'
Come ricordarci che il simbolo-segno e' uno schema, non identificare lo stereotipo con cio' che vuol rappresentare, non identificare il modello con la realta'? In una fase iniziale e poi ogni tanto per mantenimento, si possono usare simboli piu' ricchi in cui lo schema e' una parte della percezione e non tutta la percezione, dimodoche' attiviamo richiamiamo la schematizzazione.
Per certi aspetti sono indispensabili: le parole sono stereotipi, e hanno i loro aspetti positivi: