^^Copiare esattamente un elaborato.

 

Scopo del "copiare esattamente"

e' di acquisire uno schema, e precisione espositiva, che e' opportuna nei testi tecnico-scientifici;

in parole povere: scrivere ordinato.

quindi e' una capacita' da imparare.

La si puo' imparare copiando esattamente buoni esempi, piu' e piu' volte, poi gradatamente si puo' sviluppare un proprio stile.

 

Regole per una "copia esatta"

La riga di scrittura sul quaderno a quadretti e' alta 2q, e vanno rispettati.

Ecz: segnare le linee di scrittura della fotocopia, con un tratto visibile che sovrascriva la linea di scrittura per 1 quadretto, e spunti di 1cm nel margine sinistro.

Il documento proposto e la soluzione sono in .pdf.

Tenere i margini di scrittura

Scrivendo, tenere un margine a sinistra di 4 quadretti, in entrambe le facce, anche nella faccia B, dove non ci sono i buchi.

Le tabelle hanno le colonne larghe 2cm

a meno che non ci sia una valida ragione per fare ≠

L'intestazione e il corpo devono essere separati da una linea orizzontale.

Uso q4mm o q5mm

se non espressamente richiesto si puo' usare cio' che si vuole.

Normalmente l'elaborato e' proposto in q5, per andare incontro a chi ha la scrittura larga, che se ancora piu' larga deve sforzarsi di adattare a quella proposta.

Chi scrive in formato q4mm

si ritrovera' a finire in 1 riga cio' che nel modello e' scritto in 2, ok.

Cio' che deve rispettare sono:

  1. le andate a capo
  2. salto facciata: cio' che e' nella faccia A copiato in A, cio' che e' in B copiato in B
  3. la dimensione colonne tb: 2cm = 5q4.

Gli elenchi numerati

possono essere sia coi numeri che spuntano fuoni dall'elenco, sia marginati col resto del testo, come mostrato nelle 2 facciate del .pdf.

Questione di gusto, io preferisco fuori, ma la scelta e' libera, basta non cambiare stile nello stesso elenco: i nr o tutti dentro o tutti fuori.

I grafici cartesiani

sono disegni misurati in cm e mm, sia in q4 che in q5; quindi devono apparire uguali in entrambi i formati di foglio.

I grafici cartesiani nel formato q5mm hanno il vantaggio che 1 cm e' diviso in 2q5.

Nel formato q4m, 1cm = 2,5q4 

dim:  1cm = 10mm = 4mm + 4mm + 2mm = 1q4 + 1q4 + 0,5q4 = 2,5q4

La tacca centimetrica successiva e' su una riga, poiche' 2,5+2,5=5.

Marcando una tacca ogni 2c=5q si rimane sulle righe della quadrettatura, ma occorre fare anche la tacca a meta', per fare le tacche ogni cm.

 

Guida ins

.odg|pdf in Misurare il periodo di oscillazione di un pendolo L=1m, A=(1/10)L