^^Relazione scolastica di un esperimento.

Relazione a blocchi >>>

Suggerimenti durante la correzione

  1. aggiungere elementi simbolici al disegno figurato per capire meglio
    Es: vettori forza colorati con nome
    Approfond: Il disegno dell'apparato sperimentale
  2. aggiungere i punti nei testi, non un continuo come un tema. Quando possibile per lo spazio, punti in incolonna.

 

  1. Il disegno dell'apparato sperimentale
  2. Grafici
  3. Cinematica di una grandezza variabile rispetto al tempo. Diagramma temporale.
  4. Tabella di corrispondenza di 2 variabili. Misurare la corrispondenza di 2 grandezze variabili.
  5. Esporre; legame tra esposizione-stesura e giudizio-valutazione.

 

Anni pre 2015

Check list (it: lista di controllo) per la stesura e verifica della relazione.

E' una relazione a blocchi. La relazione deve essere fatta dai seguenti blocchi.

  1. Data, nome cognome, classe. Scritti nell'ordine, nella prima riga.
  2. Titolo e Scopo della relazione. (Uniti o separati). Lunghezza: 1 a 7 righe.

Ogni parte-blocco della relazione deve essere titolata con uno dei titoli seguenti.

  1. Disegno e struttura apparato sperimentale. Lunghezza: almeno 1/2 pagina.
  2. Tabella degli strumenti di misura
  3. Sistema di misurazione. Lunghezza: almeno 1/2 pagina
    1. cosa misuro
    2. come lo misuro
    3. Fonti di errore e accorgimenti per eliminarle o diminuirle.
  4. Sequenza operativa (= procedimento di misura = svolgimento). Scritto a punti.
  5. Accorgimenti sperimentali.
  6. Tabella MISURE, CALCOLI, ERRORI. Lunghezza: almeno 1/2 pagina.
  7. Grafico di una corrispondenza. Farne 1 significativo tra i tanti possibili; spiegarlo.
  8. Varie. Fatti strani, fatti inaspettati, fatti curiosi, svarioni, ...
  9. Conclusioni. Lunghezza: almeno 3 righe.

Nel caso di esperienze esplorative:

Precis

  1. Alcuni punti ci sono sempre, Non tutti i punti ci sono sempre.
  2. Alcuni esperimenti sono cosi' semplici, anche se importanti, che stanno in 1/2 pagina.
  3. La serie di piccoli esperimenti ... ha uno stile espositivo diverso da quello sopra, saranno tante piccole esposizioni.
  4. Disegno e struttura della relazione. La voce "disegno" deve essere intesa: disegno e struttura. La struttura raccontata anche a parole, ove opportuno o necessario. Certe cose si dicono molto piu' facilmente col disegno, altre con le parole. Non solo disegno, ma anche parole.
  5. Tabella strumenti. Se sono piu' che conosciuti, secondo la propria esperienza, es: metro millimetrato, cronometro al decimo di secondo; si possono omettere; risparmiamo tempo e spazio per usarlo la' dove serve. L'insegnante puo' sempre verificare la conoscenza delle informazioni omesse, a voce.
    Non scordiamola pero' quando e' significativo, quando c'e' uno strumento nuovo.
  6. Sequenza operativa (= procedimento di misura = svolgimento). Concettualmente si possono distinguere piu' procedimenti, si possono descrivere sia come unita' che separati.

Valut relaz

  1. Le relazioni non ancora corrette devono essere contenute in una busta intestata con Nome&Cognome e classe, sempre disponibili all'ispezione, poiche' possono essere ritirate in ogni momento.
  2. Per ogni relazione viene fissato e detto agli allievi un qualcosa che si ritiene indispensabile per la sufficienza. Deve essere la parte della relazione fatta con maggiore attenzione e che sara' valutata con maggiore attenzione.
  3. I 2 punti iniziali: "titolo" e "scopo" non vengono giudicati in negativo, solo in positivo, sono usati dall'insegnante come segno del tipo di comprensione degli allievi, per adattare poi l'insegnamento.
  4. Relazione MALFORMATA, che non rispetta in modo evidente la forma richiesta a blocchi: voto 3. In un secondo tempo si verifica se e' stata corretta: se non corretta: voto 3 confermato; se corretta: mezzo punto di penalita'. Deve essere presentata anche la precedente relazione fatta male, per confronto.
  5. Relazione NON DISPONIBILE alla richiesta: voto 3. Nuova richiesta: non disponibile: voto 3 confermato; disponibile: 1 punto penalita'.

Voto

  1. -1, o piu': Manca elaborazione dati. Es: Misura periodo oscillazione: viene misurato il periodo di 5 oscillaz, ma non calcolato il periodo (= periodo di 1 oscillaz, Termine Tecnico)
  2. -0,5 a -1: Disordine
  3. -0,2: asse temporale non orizzontale nei grafici cartesiani. Deve essere asse temporale orizzontale.
  4. -0,1: imprecisione leggera

Suggerimenti all'autore per controllare la relazione

  1. La relazione deve essere fatta il pomeriggio stesso dell'esperimento, altrimenti non ci si ricorda piu', si perde la ricchezza del ricordo, e quindi lo scritto diventa povero.
  2. Deve contenere le informazioni per poter ripetere
  3. Rileggere la relazione, tempo dopo la stesura, con "occhio fresco".
  4. Immaginare di stare scrivendo come fare, per qualcuno che non vedrete di persona, ma dovra' capire solo dalla vostra relazione.
  5. Piuttosto che tanto e confuso, meglio poco e chiaro.

Tabellare cio' che e' possibile

es: corrispondenza di 2 variabili: no! descrizione a parole, si! tabella di corrispondenza di 2 variabili.

Strumenti in senso lato

Strumenti di misura; materiale vario per sperimentare; strumenti di lavoro; apparecchiatura; ...

"Strumenti" e' un po' come "utensili", "materiali", parola dai molti significati.

Tabella degli strumenti di misura >>>

Invece di scrivere le caratteristiche comuni a tutti gli strumenti in modo sparso, e' opportuno organizzarle in una tabella.

Appunti della relazione, e relazione.

La relazione in generale non ha l'ordine degli appunti! Gli appunti non sono la relazione, servono come una delle basi per la relazione.

Sistema di misurazione: cosa misuro, come lo misuro, valutare gli errori di misura.

  1. Predisposizione dello strumento = tarare, azzerare, lo strumento.
  2. Uso o funzionamento dell'apparato di misura.
  3. Il sistema di misurazione non e' semplicemente lo strumento, bensi' la sua operativita'-interconnessione con l'esperimento.

Cosa misurare? Come controllare le variabili?

  1. Una regola generale da seguire sempre e': variare 1 variabile per volta, tutte le altre variabili vanno tenute costanti, altrimenti non si sa a chi attribuire i cambiamenti conseguenti >>>. Quindi dire nella relazione cosa si e' stati attenti a tenere costante, che altrimenti sarebbe per disattenzione stato variato es: sganciare il pendolo o il carrello da posizioni a caso, incontrollate.
  2. Esempi.
    1. Nelle oscillazioni lineari del carrello allineato alle molle, per la partenza non tirare a lato, bensi' allineato!

Accorgimenti sperimentali.

Es: Per fare l'apparato come voluto es: per allineare ...
Es: per fare piu' facilmente

Varie. Fatti strani, fatti inaspettati, fatti curiosi, svarioni, ...

es: l'indice troppo resistente provoca la deformazione della bacchetta riscaldata, piuttosto che la misura del suo allungamento.

Guida all'indagine scientifica, piccola per iniziare.

Sigle

D disegno apparato sperimentale
P procedimento
T tabella dati
G grafico
E elaborazione: calcoli dimostrativi
S sperimento
C conclusioni

Non c'e' un solo schema.
Alcuni piu'/meno sintetici/dettagliati; adatti a situazioni; sviluppatisi in certi contesti.

Vecchi schemi pre 2006
 

Schema di relazione

  1. TITOLO
  2. OBIETTIVO
    lung: 1 a 7 righe.
  3. APPARATO SPERIMENTALE
    lung: almeno 1/2 facciata
    c: descrivi a disegni e a parole l'apparato sperimentale.
    A tal fine:
    1- dai il nome alle parti
    2- indica la funzione
    - ecc...
  4. SISTEMA DI MISURAZIONE
    lung: almeno 1/2 facciata
    - cosa misuro
    - come lo misuro
    - valutaz errori di misura
  5. TABELLA DELLE MISURE
    lung: almeno 1/2 facciata
    - legenda
    - formule
  6. SVOLGIMENTO
    lung: almeno 1/2 facciata
  7. CONCLUSIONI
    lung: almeno 3 righe.

Schema di relazione.

- data
- nome del verbalizzatore
- nome degli altri membri
- dichiarazione degli obiettivi
- schema sistema strumentale
   - elenco materiali
   - integrazione elenco-schema
- problemi sperimentali a realizzare il modello schematizzato
- scomposizione in sotto-esperimenti (se necessario)
- misure
   - definizione esplicita e precisa delle grandezze misurate
   - tabelle
- elaborazioni, calcoli, tabelle di elaborazione
- individuazione di variabili
- inter-in/dipendenza delle variabili
- spiegare
- conclusioni

Schema di relazione.

- disegni appropriati; disegno di richiamo della situazione

- individuare fenomeni
es: appoggio di un palloncino pieno d'acqua: il cambiamento di forma di un palloncino sostenuto/sollecitato in modo diverso
- scomposizione di un fenomeno in fasi
es: - fase solo sospeso
       - appoggiato e sospeso
       - solo appoggiato

- svolgimento

- conclusioni (parziali)
- lunghezza verbale-relazione: per le esperienze casalinghe almeno 2 facciate

97/98 Il foglio-schema della relazione

FOGLIO 1
APPARATO SPERIMENTALE. DISEGNO, STRUTTURA, FUNZIONI, COMPONENTI, ASSEMBLAGGIO

ASSEMBLAGGIO
Molti allievi piuttostoche "assemblaggio" usano "montaggio".

FOGLIO 4
SVOLGIMENTO A PUNTI 1, 2, ...
DIFFICOLTA' INCONTRATE. ACCORGIMENTI SPERIMENTALI.

Svolgimento dell'esperimento, non di tutta la seduta di laboratorio.
Nello svolgimento dell'esperimento, il "montaggio dell'apparato sperimentale" e' un punto che si ripete sempre; non va scritto solo cosi', questo e' il titolo, va svolto.
- La pagina 3 e' la pagina dei dati.

SVOLGIMENTO
1) procurarsi l'occorrente per l'esperimento
2) Montare, costruire, l'apparato sperimentale. Eseguire il montaggio.
3) Prendere le misure.