^^Trasduzione; dal seminario di Paolo Guidoni alla Cariplo.

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  1. Ci sono cose che succedono ...
    es: sento il suono dell'ambulanza ... cosa ha fatto il rumore dell'ambulanza? va be' ce lo diciamo.
  2. Sappiamo trascriverlo in forma simbolica? 
    es: posso fare cosi': alzare il braccio per indicare che il rumore aumenta, abbassarlo per indicare che il rumore diminuisce.

E' chiaro che e' una trascrizione volatile, poi non rimane niente.

Ma ho fatto una operazione cognitiva enorme:

  1. ho selezionato un aspetto di realta' es: quanto forte sento il rumore di un'ambulanza, 
  2. e l'ho trascritto in un altro aspetto di realta' es: quanto e' alta la mano e quanto la mano scende.

Uno dice: se io guardo una mano che sale/scende non capisco che si sta riferendo all'ambulanza.
A cosa allora mi sto riferendo? alla piu' generale situazione in cui c'e' una ben definita cosa che prima aumenta e poi diminuisce.
Questa cosa che ha questo andamento temporale: prima cresce, poi diminuisce ...

Cosa significa questo? significa che sto proprio letteralmente tra-scrivendo un fatto che succede, in un altro fatto che succede.
Questo principio che sembra banale e' una cosa grossa.

Coi giochi di trasduzione si puo' giocare all'infinito. Aprono una strada fondamentale che tecnicamente si chiama trasduzione: c'e' qualcosa che cambia, e io converto il cambiamento di una cosa che cambia in un altro cambiamento.
Si fa gia' molto es: la notazione musicale.

Il fatto di sistematizzare questa cosa e' molto importante perche' abitua a mettere l'attenzione su aspetti del mondo e a seguirne l'andamento
es: io sto a sentire il rumore; io sto a guardare quanta luce c'e'; io sto guardando quanto in fretta va il trenino; io sto guardando ... e lo sto rappresentando.
Il linguaggio verbale e' povero nel descrivere i cambiamenti-andamenti ... un segno grafico da' un'enorme quantita' di informazioni.

Uno dice: ma uno i grafici li sa soltanto quando sa misurare, sa fare i sistemi di coordinate cartesiane, mette i punti e fa il grafico.
Questo e' quello che ci hanno insegnato a scuola, pero' non e' sempre cosi'.
es: la trascrizione con le sfumature; se ne possono inventare quanta luce c'e'.
Questa e' tutta un'altra classe di giochi che sono molto poco tradizionali.

Sul cambiamento e sulla interpretazione rappresentazione del cambiamento si fa normalmente pochissimo.

La trascrizione di come le cose cambiano investe una trascrizione del tempo perche' per accorgermi che una cosa disegnata puo' voler dire una cosa che prima cresce e poi cala, ci vuole tutto un sistema di interpretazione.

L'affermazione un po' forte che si puo' fare e' che queste cose sono alla portata dei bambini di scuola dell'infanzia e il problema non e' un problema di virtuosismo, cioe' non e' il problema di dire: riesco a fargli fare anche questo, non e' il problema del cane sapiente, il problema e' quello di entrare in certi canali di modi di ragionare che sono dei veri e propri modi di guardare il mondo.

 

Links

Cinematica di una grandezza variabile rispetto al tempo. Diagramma temporale. Legge oraria.