Nell'insegnare, specialmente ai bimbi, dobbiamo tenerlo presente. "Specialmente ai bimbi" perche' il loro modo di intendere le parole (e con esso il loro pensiero) e' spesso diverso dal modo standard per gli adulti, anche questo con le sue ragioni.
Molti adulti invece, nella nostra civilta' (Italia 2004) hanno perso questo interesse spontaneo al corpo.
quindi far loro intendere che
"movimento" puo' essere una concettualizzazione, una creazione del
pensiero razionale, e non un qualcosa che "si sente" e' il risultato
di un lungo lavoro di insegnamento-apprendimento.
Questo passaggio dal "sentire" al "ragionare" e' di
moltissimi altri ambiti, oltre il movimento, ed e' secondo me uno degli
obiettivi maggiori e irrinunciabili della scuola.
Non si puo' concettualizzare solo il movimento, e' una tensione conoscitiva che
deve permeare tutti gli argomenti. E' meglio delineabile in ambito scientifico,
ma e' sempre presente, anche nella comunicazione emotiva.
Movimento e percezione, estero/entero/proprio-cezione; movimenti impercepibili.
Il movimento nell'educazione fisica del corpo; l'importanza della pratica cosciente del corpo: ballo, stretching, yoga, taiji, nuotare, ...; l'unita' corpo mente, la concezione olistica. Come detto all'inizio: prima assimilare (qui le varie sensazioni del movimento) e poi distinguere.
Una buona percezione e' una base grandiosa su cui e con cui costruire il ragionare.
Teniamo presente che l'intenzione oscura la percezione
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es: facendo forza su qualcosa risulta difficile sentire la forza subita
Riuscire a sentire facendo e' la base dell'intelligenza percettiva.
Riuscire nelle attivita' motorie di qualsiasi tipo, dal ballo all'arte marziale,
richiede questo "sentire facendo".
Il MOVIMENTO come CAMBIAMENTO DI POSIZIONE.
Il MOVIMENTO come SENSO DELLA VELOCITA'
esof: Percezione; esempi.