^^Sollevare un corpo con l'ansa mobile di una fune con 1 capo fisso e 1 mobile.
Relazione.
Qui relazione, la' indagare approfondire.
Scopo: Misurare la forza per sollevare con l'ansa di una fune.
|
Fune dritta |
Fune devia 90° |
Fune devia 180° |
Contrappeso |
S T
R
I
S
C
I
A |
 |
 |
 |
|
S C
O
R
R
E
P
U
L
E
G
G
I
A |
 |
 |
 |
 |
Sperimentare brevemente tutti i casi col dinamometro, poi misurare solo il
caso fondamentale "fune dritta" in entrambi i casi di "striscio" e "scorre su
puleggia". Se c'e' tempo proseguire con "contrappeso".
Cenni di Teoria
|
- lo spostamento dell'ansa e' la meta' di quello del capo mobile,
viceversa
- lo spostamento del capo mobile e' il doppio di quello dell'ansa.
sA = (1/2)sB
sB = 2sA
Ci sono vari modi per spiegarlo. OGNUNO DEVE SCRIVERE LA SUA. |
La forza per sollevare il corpo e' la meta' del suo peso.
- il corpo e' sostenuto da 2 bracci di corda, come fossero le 2 braccia
di una persona.
- La somma della forza dei 2 bracci deve equilibrare il peso del
corpo sollevato.
- Se le forze dei 2 bracci sono uguali, allora ognuna e' meta' del peso.
Quando le forze dei 2 bracci siano uguali ? Dipende ...
- se la fune puo' scorrere:
- senza attrito, allora automaticamente le 2 forze sono uguali
- con attrito, le 2 forze possono differire fino al max della forza di
attrito
- se la fune e' bloccata, il che equivale a 2 funi, allora le 2 forze
fatte ognuna da uno dei bracci-fune sono controllabili indipendentemente, e
quindi possono fare una forza qualsiasi, che sempre assommano alla forza
peso
Forza, spostamento, energia, ai 2 terminali d'azione della macchina.
|
F |
s |
E |
A |
FA |
sA |
EA |
B |
FB |
sB |
EB |
Nell'apparato si possono distinguere 2 zone in cui l'apparato interagisce con
l'esterno: A) il capo mobile della fune; B) l'ansa. Quest'interazione e' descritta fisicamente da 3 grandezze, per ognuna delle
2 zone: forza, spostamento, energia. Cio' appare con grande chiarezza nel caso
di peso e contrappeso:
un peso la meta' solleva un peso doppio, ma ...
con una discesa doppia
della salita che produce,
conservando l'energia gravitazionale.
Interpretazione energetica:
∆EG = P*∆H la variazione di energia gravitazionale di
un corpo e' data dal peso P per la variazione di altezza ∆H. Nel caso in
esame:
- le variazioni hanno segno opposto,
e in valore assoluto:
- PA*∆HA = PB*∆HB
equi P*∆H = k
complessivamente l'energia e' conservata, quello che e' successo e' che e'
diversamente distribuita.
Materiali
- 4 pesi da 50 g. 1 portapesi che pesa 10 g.
- 2 dinamometri. Portata 100 e 500 gf
(= 1N, 5N)
- 1 ÷ 1,5 metri di fune:
spago da pacchi.
- 2 pulegge. Massa di 1 puleggia, 9 g circa.
Procedimento per "fune dritta, tirare in verticale; sollevando a vk (velocita'
costante)"
- Fissare 1 capo della fune
- Appendere l'altro capo al dinamometro.
- Appendere il peso-portapesi nell'ansa.
- Sollevare a velocita' costante tirando il dinamometro verso l'alto;
leggere la forza; registrare.
- Ripetere con diversi pesi.
- Ripetere con la puleggia.
Tabella raccolta dati
|
Striscia |
Puleggia |
|
gf |
gf |
gf |
gf |
N |
P |
D |
P |
D |
1 |
60 |
43 |
69 |
35 |
2 |
110 |
75 |
119 |
60 |
3 |
160 |
120 |
169 |
85 |
4 |
210 |
150 |
219 |
120 |
|
|
|
|
|
|
|
A |
|
A |
1 |
|
13 |
|
0,5 |
2 |
|
20 |
|
0,5 |
3 |
|
40 |
|
0,5 |
4 |
|
45 |
|
10,5 |
|
- Registrare il valore di forza segnato dal dinamometro che solleva il corpo a velocita' costante.
- 9 gf circa, peso della puleggia mobile. Da non dimenticare
sollevando pulegge. Anche la puleggia e' un peso.
- Lo strisciare e' tra il gancio del portapesi e la corda.
Elaborazione
A occhio si vede che la forza del dinamometro e' la meta' del peso.
D = P/2 + A |
la forza del dinamometro e' uguale a P/2 + la forza di attrito. |
A = D - P/2 |
per calcolare la forza di attrito sottraggo alla forza del dinamometro P/2 |
|
Conclu
- Si conferma la previsione teorica D=P/2, entro gli errori sperimentali, tranne
l'ultima misura.
- Si conferma il comportamento dell'attrito da strisciamento, come nell'esp
precedente.
- Se si vuole fare un confronto di valori.
Tenere conto che in questo esp, a parita' di peso, la forza di tensione
e' dimezzata.
Es: qui (N. 4; P=210; A=45), e' da far corrispondere all'esp
precedente
(N. 2; perno grosso; deviazione 180°; P=110; A=90).
Risulta una forza di attrito una il doppio dell'altra, che e' una
variabilita' accettabile.
Approfondimento. Da non mettere in relazione.
Questa rel viene semplificata in: >>>
Altri dati
Questi dati si riferiscono al solo "Strisciare sollevando"
Strisciare sollevando
|
|
0° |
90° |
180° |
|
gf |
gf |
gf |
gf |
N |
P |
D |
P |
P |
1 |
60 |
40 |
55 |
70 |
2 |
110 |
70 |
110 |
140 |
3 |
160 |
120 |
160 |
190 |
4 |
210 |
150 |
200 |
240 |
5 |
260 |
180 |
230 |
320 |
|
|
|
|
|
|
|
A |
A |
A |
1 |
|
10 |
25 |
40 |
2 |
|
15 |
55 |
85 |
3 |
|
40 |
80 |
110 |
4 |
|
45 |
95 |
135 |
5 |
|
50 |
100 |
190 |
Talk
Relazione dell'anno 2012.
La forza per sollevare il corpo e' la meta' del suo peso. (Vecchia versione)
poiche' il corpo e' sostenuto da 2 bracci di corda, come fossero le 2 braccia
di una persona. La somma della forza dei 2 bracci deve equilibrare il peso del
corpo sollevato. Se non c'e' forza di attrito col corpo, le 2 parti di fune
fanno la stessa forza, che e' quindi la meta del peso.