^^Fare un contenitore chiuso che affondi o emerga lentamente. Dida

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c: Fare un contenitore chiuso galleggiante che affondi lentamente usando 1 solo corpo di zavorra interna. Portarlo a scuola. (2008-9).

  e se non ci riesco?
zavorralo come vuoi, basta che affondi o emerga lentamente.

c: E' sufficiente dire "zavorralo come vuoi", dato che nella risposta complessiva della classe c'e' sempre qualcuno che fa diversamente.

 

Il contenitore da solo, chiuso, vuoto, deve galleggiare.

Non deve essere il contenitore che gia' da solo, affonda lentamente. I vasettini di vetro piccoli tendono a comportarsi cosi'.

c: e' implicito nella discussione di consegna.

Zavorra interna / esterna

Il motivo per cui voglio la zavorra di 1 solo corpo e' perche' voglio vedere se attaccandola fuori, il galleggiamento cambia o no.

c: ho deciso di dirlo dal 2009 perche' penso sia piu' conveniente: i curiosi possono gia' giocarci a casa.

c: giustifico il perche' della richiesta, e' perche' ho in mente qualcosa, non e' a caso, questo l'allievo lo deve sapere, anche se talvolta non viene detto, poiche' puo' essere piu' conveniente per il percorso d'apprendimento.

e2: I corpi deformabili, es: bottiglia di plastica, o piccoli contenitori plastici, permettono un corpo variabile.

Rileggiamo

I corpi deformabili, es: bottiglia di plastica, o piccoli contenitori plastici, permettono di cambiare di volume mantenendo lo stesso peso.

c: Fare un contenitore chiuso che affondi o emerga lentamente, aggiustandone il contenuto. (2007-8)

Mettere in acqua un recipiente chiudibile, e riempirlo per farlo affondare/emergere il piu' lentamente possibile. Da portare a scuola, compreso il recipiente dell'acqua; scegliere opportunamente per trasportabilita'.

c: "aggiustandone il contenuto" porta alla zavorra di spaghetti, sassolini, acqua, che cmq gia' qualcuno fara'.

 

c_2008_1c: Fare un contenitore chiuso che affondi lentamente, zavorrandolo con 1 solo corpo. Es: vasetto di vetro con 1 sasso. Precis: il vasetto vuoto deve galleggiare.

 

c_2008: Fare un contenitore chiuso che affondi lentamente, usando 1 solo corpo di zavorra. Portarlo a scuola.

 

c: Fare un contenitore chiuso che affondi lentamente, chiudendoci 1 solo corpo di zavorra.

Il titolo originario 2007 era "Affondare lentamente", con l'intenzione di fare la volta successiva "Emergere lentamente",

ma a posteriori credo che sia meglio dare subito entrambi "Affondare o emergere lentamente". Poiche': gli allievi hanno portato di tutto: dai fortemente galleggianti ai fortemente affondanti, con cmq una buona prevalenza secondo consegna. Inoltre penso che sia conveniente anche da un punto concettuale: una classificazione-ordinamento durante la verifica dei corpi, e poi la loro distribuzione nel piano cartesiano V_M. Nel piano cartesiano V_M, si possono tracciare con segni diversi gli affondanti veloci, lenti affondanti, emergenti lenti, emergenti veloci.

Il recipiente

La prima volta nel 2007 ho chiesto anche di portare il recipiente in cui veniva immerso il corpo. Ero curioso di vedere i recipienti, e curioso se qualcuno considerasse l'influenza o no del recipiente.

Versioni del Titolo e del Compito, che qui riteniamo uguali

  1. Affondare lentamente o emergere lentamente.
    c: ho preferito mettere il titolo operativo. "Fare un contenitore chiuso che ..."
  2. Fare un contenitore chiuso che affondi o emerga lentamente, aggiustandone il contenuto.
    c: "Aggiustandone il contenuto" puo' sia confondere che chiarire, in tal caso forse e' meglio togliere, col vantaggio di abbreviare. "Aggiustare" puo' indurre a usare zavorre che variano con continuita'; cio' e' opportuno o no a seconda dello scopo che si ha.
  3. Fare un contenitore chiuso che affondi o emerga lentamente
  4. E' l'anno dopo (2008), rileggendo tenderei a far coincidere titolo della pagina e del compito.
    Fare un contenitore chiuso che affondi lentamente, usando 1 solo corpo di zavorra. (2008-9)
  5. Fare o trovare un corpo che affondi o emerga lentamente, e portarlo a scuola.
  6. Fare un contenitore chiuso galleggiante che affondi lentamente usando 1 solo corpo di zavorra interna. Portarlo a scuola.
    c: si vorrebbe precisare che il contenitore da solo deve galleggiare. Pero' non e' che si capisca tanto. Forse conviene tralasciare, poiche' nella grande maggioranza i contenitori vuoti galleggiano. Cio' che importa per l'esperimento di classe e' che almeno 1 allievo abbia un corpo funzionante.
  7. Costruire un contenitore zavorrato internamente, che affondi lentamente, con 1 solo corpo di zavorra. Portarlo a scuola.

Non e' detto che si riesca a fare il titolo della pagina uguale al testo della consegna principale, anche se e' molto comodo.

Altri titoli:

Contenitore riempito e chiuso per affondare lentamente.

Titoli rivoltati

Portarlo a scuola!

 

 

2a puntata "Corpi che emergono lentamente" (2007).
A posteriori penso che sia meglio fare 1 sola puntata: "affondano/emergono lentamente/velocemente" , che al limite si allunga in 2 per poter parlare di tutti gli aspetti.

Renato insieme ai ragazzi ha classificato i corpi solidi in 2 gruppi: affondano, emergono.

Mi sono confuso, e quindi invece che considerare il gruppo dei corpi salenti, come avrei voluto, ho preso nuovamente i discendenti.

Corpo Descrizione G/A VA VT V[cm3] M[g]
H Bottiglietta A 164 242 78 75,31
I OvettoKinder A 150 178 28 31,05
J PortapellicolaBianc A 120 158 38 38,05
K LiquorinoCointreau A 220 270 50 50,64
L Mirtillo A 678 920 242 298,58

VA volume acqua.  V = volume corpo.

VT= volume totale= volume acqua + volume corpo.

Formula: V= VT-VA.

Attenzione: uno dei dati e' sballato.

 

 

Dida 2007

Un argomento che si puo' toccare, e': Galleggiamento con zavorra interna o esterna al contenitore, che si puo' discutere brevemente, in modo da giustificare il compito Fare un contenitore zavorrato tale che: zavorra interna affonda, esterna galleggia, che permettera' di approfondire l'argomento, se si vuole anche con una seduta di laboratorio dedicata. Oppure tale compito sperimentale si puo' assegnare durante la successiva lezione in classe, che puo' affrontare il tema Trasformazioni di un punto-corpo nel piano cartesiano volume e massa.

c_2008:

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