^^Corpo in moto a vk (velocià cost), e il suo sistema di forze, nel caso allineate.

brotherOf: ecz FORZE ALLINEATE in statica

Per esercitarsi sul problema "Forze allineate"

  1. .odg|pdf Testo e contesto. Cioe':
  2. Forze allineate def
  3. .odg|pdf Risoluzione passo-passo commentata
  4. .odg|pdf Esercizi risolti passo-passo
  5. .odg|pdf Esercizi risolti, solo soluzione
           .pdf sintesi stampabile per ESERCITARSI A MANO

 

Se non e' chiaro come sommare i vettori, in particolare le forze vettoriali

  1. Libro U3L6P1 Somma di forze con la stessa retta d'azione
  2. Forces and Motion: Basics

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Arrivi

  1. cc Forza di attrito dinamico.

  2. Forza motrice, forza resistente, forza risultante.

 

Guida ins

Titolo

  1. Corpo in moto a vk (velocià cost). Forze allineate.
    c: 4-3-2019. Originale. Derivato mimando Pendolo fermo verticale. Forze allineate in verticale, pero' subtio cambiato in:
  2. Corpo in moto a vk (velocià cost), e il suo sistema di forze, nel caso allineate.
    c: 4-3-2019. Per costruire nelle menti allievi, l'associazione motoEforze.

 

 

Condizione affinche’ un corpo sia in moto a vk.

versioni.odg

cmt: versione originale.

Contestata da GiorgioBibbiani con richiamo al "moto naturale non soggetto a forze", per cui poi ho cambiato versione, da mostrare se siamo daccordo.

Io avevo mimato quello che avevo scritto nel caso statico, che forse mi sara' contestato quando glielo faro' leggere:

Perche' ho scritto cio' che ho scritto, e poi modificato?

e' l'effetto di alcuni "principi ispiratori di insegnamento della fisica", che sono la risposta alla domanda fondamentale dell'insegnamento della fisica:

piu' in generale:

E la cosa piu' importante da considerare nell'insegnare, da cui dipende l'insegnamento, e':

il caso piu importante e' l'insegnamento scolastico ai diversi livelli.

Solo come esempio piu' scontato, posso dire che insegnare sia: seguire un libro di testo.

Io non ho fatto questo, poiche' mi sembrava che il risultato, cioe' la comprensione degli allievi, fosse migliorabile.

Per cio' che riguarda il caso qui in discussione

 

  1. stare il piu' possibile ai fatti direttamente sperimentabili

 

una stretta aderenza a questo principio, ha come conseguenza:

  1. affrontare da subito i corpi estesi
    1. come usare o non usare il modello di punto materiale
    2. moto dei corpi estesi: traslazione rotazione rotrotraslazione (rotolare, avvitare)
  2. la forza peso, di gravita' e' ubiquitaria,

    non esiste un corpo non soggetto a forze

 

 

Il "fare fisica" ad un certo punto di maturità-livello inevitabilmente deve andare oltre questo "principio dell'insegnare".

 

 

Versione originale

v1: Condizione affinche’ un corpo sia in moto a vk

Un corpo e’ in moto a vk come risultato di 2 fatti:
1) e’ stato posto in moto (sono le “condizioni iniziali”)
2) sono le forze che continuano a tenerlo in moto.
Legge fondamentale (da imparare a memoria):
Le forze continuano a tenere in moto un corpo a vk ⇔
la somma vettoriale delle forze subite dal corpo e' =0.

Condizione affinche’ un corpo sia FERMO.

Il corpo e’ fermo come risultato di 2 fatti:
1) e’ stato posto fermo (sono le “condizioni iniziali”)
2) sono le forze che continuano a tenerlo fermo.
Le forze che continuano a tenere fermo un corpo, seguono una regola (da imparare a memoria):
la somma vettoriale delle forze subite dal corpo e' =0.

v2: Condizione affinche’ un corpo sia in moto a vk.

Un corpo e’ in moto a vk come risultato di 2 fatti:
1) le forze hanno messo in moto il corpo (sono le “condizioni iniziali”)
2) Legge fondamentale (da imparare a memoria):
vk ⇔
la somma vettoriale delle forze subite dal corpo e' =0.

v3: Condizione affinche’ un corpo sia in moto a vk.

Un corpo è in moto a vk come risultato di 2 fatti:
1) il corpo è in moto, sono le “condizioni iniziali
2) Legge fondamentale (da imparare a memoria):
vk ⇔
la somma vettoriale delle forze subite dal corpo e' =0.