transito lo spostamento da una gamba all'altra; il movimento "avanti-indietro".
Il tui-shou "7 spinte" e' il migliore per studiare il transito, poiche' negli altri la parte superiore e' piu' complessa e distraente, intanto che il movimento "avanti-avanti" indietro dovrebbe mantenere la stessa qualita' ottenibile nelle "7spinte".
Quindi studiare attentamente il transito nelle 7spinte.
Un errore usuale e grave e' di bloccarsi troppo spesso, tipicamente al centro, nel transito-indietro; cio' succede poiche'
e' opportuno avere consapevolezza dello spostamento, non e' un semplice "prima qui, poi là", esiste tutto il transito, per semplicità come inizio della continuità, 2 parti.
es: 4ª spinta
per fissare le idee pensiamo alle prime 2.
Almeno fino a meta' transito non si deve offrire nessuna resistenza.
In competizione libera sarebbe un passo indietro.
Prima di farsi toccare bisogna prima affondare, cioe' sistemare la parte bassa che sta costruendo la pressione, in modo tale che se l'avversario spinge anche forte, incontra una pressione che si sta costruendo e cio' va ad incrementarla. Invece se l'avversario riesce a connettersi e spingere prima che la pressione abbia cominciato a costruirsi, se la spinta e' forte, chi riceve non riesce piu' a sviluppare pressione, e cosi' si viene scalzati.
La torsione deve connettere le vertebre fino al torace per poter trasmettere la forza. (Vedi ecz1)
8-1-2020 Avenza
la mano di chi spinge deve prendere contatto col partner mentre
Poi spingitore rimane connesso mentre segue ricevitore che indietreggia per non farsi spingere, e quando ricevitore arriva a "fine corsa", cioe' all'inversione del verso di moto, spingitore deve aver energizzato per tempo (cioe' col giusto timing) la propria connessione, in modo tale che la pressione del ricevitore che sta salendo, piu' quella dello spingitore producono lo sradicamento del ricevitore.
E' una regola generale:
CONNETTERE IL PARTNER MENTRE SI STA INDIETREGGIANDO e mantenere la connessione.
bensi' deve essere chi riceve a farla correttamente.