es: cambio la sedia
c: e' cambiata la sedia in senso concreto, ma e' sempre una sedia; in senso
astratto non ho cambiato oggetto, e' ancora lo stesso tipo; per distinguere a
nomi possiamo dire: sedia-astratta, sedia-concreta
es: la sedia e' 1 o tante? es: Il vettore e' 1 o tanti? es: l'italiano e' 1 o tanti?
r1: sono una famiglia:
- hanno caratteristiche comuni che li differenziano dal resto
- e una variabilita' interna alla famiglia che li distingue uno dall'altro.
r2: 1 in senso astratto, tant in senso concreto.
Si puo' concepire:
- ognuna delle sedie concrete come uno stato-aspetto-valore della sedia astratta
- il cambiamento di sedia concreta come una variazione di aspetto della stessa
cosa: la sedia in astratto.
Pensiamo anche alle sedie modificabili.
Nel pv sincronico, in cui si considerano contemporaneamente piu' sistemi, e'
possibile concepirli come stati di un sistema astratto.
Senso astratto e concreto delle parole:
- si dice: "gli italiani, o l'italiano", e poi, quando c'e' da farlo
vedere, si prende sempre un caso concreto, una persona per davvero, poiche'
quello in astratto non esiste
- idem per la sedia.
Ma l'Italiano, il Tavolo, non esiste, come detto sopra, o esiste? dato che ne
stiamo parlando.
Siamo sicuri che non esiste?
Esiste poiche' lo penso.
Un qualcosa esiste poiche' lo penso
- "alla grande": i miei pensieri sono reali quanto una sedia
- piu' modestamente: i miei pensieri esistono.
Lo stato-grado di realta' dei pensieri.
In un certo senso si puo' intendere come un modo di affermare l'esistenza concreta, per davvero, dei sensi astratti, e non solo la loro esistenza pensata.
Senso astratto/concreto delle strutture astratte/concrete. ref: Concreto - astratto.
senscrat SENSO ASTRATTO/CONCRETO d PAROLE. SENSO PIU'/MENO ASTRATTO d PAROLE.
SENSO ASTRATTO, SENSO CONCRETO DELLE PAROLE