E' la problematica realta'-modelloi quando si va a modellare con una classificazione. ref: Realta' e Modelli.
SCHEMA-TIZZ-ARE/AZIONE tramite una classificazione.
Nel reale ci sono differenze operatorie e cognitive che da un punto di vista
logico-matematico vengono annullate, la realta' e' ricca di sfumature:
es: la monda del riso
es: la monda del riso nel mondo reale avviene togliendo i chicchi rovinati dal
complesso iniziale, non passando grano per grano e facendo 2 mucchi
es: l'insieme viene diviso in 2: la parte selezionata e lo scarto
es: misuro la razione di riso per cucinare, la mondo dai chicchi rovinati o
eventuali intrusioni, cucino la razione mondata.
Questi esempi, che sono lo stesso esempio, pero' detto in modo diverso, se sono
detti in modo diverso sono ancora lo stesso esempio?
Certo quando opero nel quotidiane non penso alle classificazioni, quindi c'e'
certo una componente interpretativa nel dare forma a questi fatti guardando per
classificazioni; proviamo:
1- parto dall'insieme di chicchi di riso, estrazione del sottoinsieme dei
chicchi "bacati", ottengo insieme dei chicchi buoni
2- riso immondo -> riso mondo
Buffo: scelgo cio' che non voglio per avere cio' che voglio.