"Realta' e Modelli" e' esso stesso un modello per conoscere-organizzare; ce n'e' di diversi sapori:
da>>>>>>>>>>>>>a REALTA' MODELLO come ORDINE BI-DIREZIONALE a<<<<<<<<<<<<<da
              ******* REALTA' **************
                               ********** MODELLO **************
              R1     |R2       | M1         | M2
              -------+---------+------------+-------------------
OSSERV-ANDO   ?????? |  \      |  \         | grafico cartesiano
              ?????? |   \     |   \ alt-ez | s=f(t)
                     | piano   |  larg-h    |
                     | inclin  |            |
OSSERV-ATORE  ?????? | persone | sottinteso |
Ho voluto esprimere che: 
- si passa GRADUALMENTE dalla realta' piu' reale a modelli sempre piu' astratti 
- ruolo e presenza dell'osservatore sono trascurati
I 2 modi di guardare: per classe/ordine, sono co-presenti nel nostro pensiero, c'e' una duplicita' di pensiero, o punto di vista. Questo ci spiega come mai:
- le stesse cose si possono intendere come realta' o come modello; dipende da come io classifico in un certo contestoes: il disegno sulla lavagna di una situazione e':
che nella vita comune gestiamo spontaneamente, ma che in scienze bisogna saper condurre coscientemente, ci conviene pensare allo schema realta'-modello non come classificazione binaria, ma come un ordinamento reticolare a piu' livelli, con 2 elementi massimali: realta' e modello
          R  M
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      /\/\/\/\/\/\
     R R R R R R R
     6 5 4 3 2 1 0
     M M M M M M M
     0 1 2 3 4 5 6
 -M >>>>>>>>>>>>>>> +M
 +R <<<<<<<<<<<<<<< -R