^^Socrate. Apologia.
Lo scopo e' scegliere la chiusura piu' poetica, o costruirne una, non e' la fedelta' 
letterale della traduzione. Fammi sapere.
 
Vi voglio pregare di una cosa: quando i miei figli saranno cresciuti, 
puniteli, cittadini, stategli dietro come facevo con voi, se vedrete che si 
preoccupano più delle ricchezze o degli altri beni materiali che delle virtù, e 
se si crederanno di valere qualcosa senza valere poi nulla, rimproverateli, come 
io rimproveravo voi, per ciò che non curano e che, invece, dovrebbero curare, se 
credono di essere 'grandi uomini' e poi non sono niente. Se farete questo, io e 
i miei figli avremo avuto da voi ciò che è giusto. 
 
	- Ma vedo che è tempo ormai di andar via, io a morire, voi a vivere. 
	Chi 
	di noi avrà sorte migliore, occulto è a ognuno, tranne che al dio. 
	- Ma è già l'ora di andarsene, io a morire, voi a vivere; 
	chi di noi però 
	vada verso il meglio, è cosa oscura a tutti, meno che al dio. 
	- Ma ora è tempo di andare, io a morire, voi a vivere: 
	chi di noi vada 
	verso un destino migliore, e' ignoto a tutti, fuorchè a Dio. 
	- E' giunta l'ora di andare: io a morire, voi a vivere. 
	Chi di noi vada 
	verso ciò che è meglio, è oscuro a tutti tranne che a Dio. 
	- Ma è giunta, ormai, l'ora di andare, io a morire, voi a vivere. 
	Chi di 
	noi vada a miglior sorte, nessuno lo sa, tranne il dio. 
	- Ma è giunta, ormai, l'ora di andare, io a morire, voi a vivere. 
	Chi di 
	noi vada a miglior sorte, nessuno lo sa tranne dio. 
	- Ma già ora è di andare: io, a morire; voi, a vivere. 
	Chi di noi andrà a 
	stare meglio, occulto è a ognuno, salvoché a Dio. 
	- Ma vedo che è tempo ormai di andar via, io a morire, voi a vivere. 
	Chi 
	di noi avrà sorte migliore, è cosa oscura a tutti, meno che a dio. 
	- Ma è giunta, ormai, l'ora di andare, io a morire, voi a vivere. 
	Chi di 
	noi vada a miglior sorte, nessuno lo sa, tranne dio. 
	- E' giunta l'ora di andare. Ciascuno di noi va per la propria strada: io 
	a morire, voi a vivere. Che cosa sia meglio, Iddio solo lo sa.
 
	- Ma è giunta, ormai, l'ora di andare, io a morire, voi a vivere. 
	Chi di 
	noi vada a miglior sorte, nessuno lo sa, tranne Dio. 
	- Ma è giunta, ormai, l'ora di andare, io a morire, voi a vivere. 
	Chi di 
	noi abbia avuto il destino migliore è oscuro a tutti fuorchè agli dei. 
	- Ma vedo che è tempo ormai di andar via, io a morire, voi a vivere. 
	Chi 
	di noi avrà sorte migliore, occulto è a ognuno, tranne che a Dio. 
	- Si è fatta ora di andare: io a morire, voi a vivere. 
	Chi di noi andrà a 
	stare meglio è nascosto a tutti tranne che al dio.