^^ix Ipse Dixit

  1. Ipse dixit.
  2. Socrate. Apologia.
  3. Socrate. Ipse dixit.
  4. Latino dixit.
  5. La fisica del tartufo. Di Ledo Stefanini.
  6. Varie.
  7. Curiosita'.
  8. Altrove

  9. Fisica. Conoscenza scientifica. Com'e' fatta la scienza.
  10. Sapere, conoscere, conoscenza.
  11. Informatica.
  12. Albert Einstein
  13. Richard Feynman.
  14. Eraclito. Protagora.

 

Per molti dirigenti è nel loro interesse sottovalutare le conseguenze delle loro scelte e innamorarsi dell'idea di moda del momento. O per dirla con l'eleganza dello scrittore Upton Sinclair, "è difficile far capire una cosa a qualcuno quando la sua remunerazione-stipendio dipende dal non capirla".

wp/Upton_Sinclair

 

Se ami quello che fai, non sarà mai un lavoro.
(Confucio, 551 a.C. - 479 a.C.)

 

Nessuno pensa che ogni riforma deve incominciare da se stesso, e che la società raggiungerà lidi migliori se, ognuno per conto proprio, avrà aperto le ali e preso il volo senza aspettare gli altri. Si pensa a un processo di riforme come a un movimento dal centro verso la periferia, ma non si risale al centro medesimo, che siamo noi stessi.
(Alcide De Gasperi 1881-1954)

 

Ciò che davvero conta nella vita si fa gratis.
(Claudio Magris)

 

La politica è un atto d'equilibrio tra quelli che vogliono entrare e quelli che non vogliono uscire.
(J-B Bossuet 1627-1704)

 

Devi essere un ottimista per essere un democratico, e devi essere un umorista per rimanerlo.
(W. Rogers, 1879-1935)

 

La pena che i buoni devono scontare per l'indifferenza alla cosa pubblica è quella di essere governati dai malvagi.
(Platone 427 a.C. – 347 a.C.)

 

Le barriere giovano soltanto a impoverire i popoli, a inferocirli gli uni contro gli altri, a far parlare a ciascuno di essi uno strano e incomprensibile linguaggio, di spazio vitale, di necessità geopolitiche e a far pronunciare ad ognuno di essi esclusive scomuniche contro gli immigrati stranieri, quasi che fossero lebbrosi e quasi il restringimento feroce d'ogni popolo in se stesso potesse, invece di miseria e malcontento, creare ricchezza e potenza.
(Luigi Einaudi 1874-1961)