^^Atomo greco. La materia continua di Aristotele, e quella atomica di Leucippo e Democrito.

La concezione atomica di Leucippo e Democrito

e' una teoria filosofica, non e' una teoria fisica.

Questo in senso scientifico odierno, ma per gli autori era la realta'.

Il termine atomo venne coniato proprio da Democrito.

Intuizione senza sperimentazione

Oggi sappiamo che avevano ragione i sostenitori della teoria della struttura discontinua e corpuscolare della materia. tuttavia le loro idee, frutto di una geniale intuizione, non avevano il supporto di alcuna prova sperimentale in quanto i filosofi greci pervenivano alle loro conclusioni esclusivamente attraverso il ragionamento.

La materia in-finitamente divisibile

Si puo' pensare che: dividendo un corpo in parti sempre più piccole ... 

  1. non c'e' fine, si puo' continuare all’infinito
  2. c'e' fine, si finisce, poiche' ad un certo punto si incontra un frammento di dimensioni minime non più divisibile

La materia non può che essere finitamente o infinitamente divisibile.
Si usa anche dire continua o discontinua.

 

  1. divisibile all'infinito: Aristotele
  2. atomica:  Leucippo e il suo discepolo Democrito (colui che “il mondo a caso pone” e che per questo motivo Dante condannerà all’inferno)

Atomo

Le particelle elementari e fondamentali della materia, furono chiamate da Democrito atomi (cioè “indivisibili”).

a-tomo = senza parti = senza divisioni = non divisibile?

Per valutare la linea temporale

Quindi Aristotele e' di qualche decina d'anni posteriore.

Links

Aristotele VS Galileo.