^^Linguaggio unificato, unificare.

SPECIFICITA'. LINGUAGGIO SPECIFICO, SPECIALIZZATO. >>>
ENUCLEAZIONE DEI SENSI. >>>
UNIFICAZIONE E CONVENZIONALITA'. >>>

Esempi

Disegno unificato.

Unific-are/azione

Da piu' significanti per uno stesso significato, seglierne uno (qualche volta piu' d'uno) come standard da condividere.
es: simboli elettrici unificati ref: simbelu
Quando ci si vuole esprimere senza ambiguita', ricordiamoci che i termini del linguaggio unificato sono stati definiti proprio per cercare di risolvere le ambiguita'.
Azioni per l'unificazione:
- trovarsi in gruppo, accordarsi (e' cosa piu' difficile)
- definire un linguaggio unificato
- adottarlo
- aderenza ad un senso costante nel tempo
Questa unificazione la si ritrova nella cultura comune
es: tutti intendiamo le stesse cose-oggetti per la parola "sedia" ed e' una componente importante del linguaggio scientifico.

Quando unificare? Vantaggi/svantagggi

Va fatto al momento giusto, ne' precocemente, ne' tardivamente.
Fatto precocemente:
- impedisce lo sviluppo della capacita' di costruzione di un linguaggio
- impedisce il confronto tra diverse proposte che
- permette la scelta del migliore, piu' appropriato
- permette di evidenziare diversi aspetti (*)
- abitua allo stereotipo. Si instaura la convinzione errata e letale che la conoscenza sia dire una certa parola in una certa situazione, che questa sia una lettura della situazione, al massimo e' un riconoscere la situazione. Non viene passato il senso della ciclicita' di raffinamento.
Fatto tardivamente:
- non si ha una comunicazione economica.

(*) L'insegnante spesso sollecita al disintreccio

es: Stefano: il cerchio rotola ins: ma rotola come?
il disintreccio dei diversi aspetti si puo' utilmente fare sulle diverse rappresentazioni poiche' ognuno rappresentara'in modo diverso; se si instaura una unificazione per imitazione dell'insegnante o dei compagni, cade questa possibilita'.

Come fare per unificare? Mettersi daccordo?

Riportiamo le domande di insegnanti di scuola materna ad un corso di aggiornamento sull'insegnamento delle scienze
x: il bambino che ti ha fatto questa rappresentaz, dal b che ti ha fatto quest'altra, avranno identificato 2 cose diverse. Come faccio a unificare questo gesto tra il b che ha osservato solo questo e il b che ha osservato solo quello?
x: come faccio a unificare gesti-rappresentazioni che rappresentano aspetti diversi dello stesso movimento-fenomeno?
r: l'obiettivo non e' arrivare al simbolo che va meglio di tutti in assoluto, perche' non c'e': la rappresentazione e' sempre parziale e funzionale a quello che io voglio esprimere.

Schemi di trattamento linguistico per unificare

1- GIOCARE ASSIEME IN AZIONE SINERGICA, ed e' possibile, SPECIFICITA'/UNIFICAZIONE/ENUCLEAZIONE
es: la distinzione e' reale/apparente, da mantenere/consolidare, da riassorbire, modificare?
2- IMITAZIONE, ADEGUAMENTO AL MODELLO, MODELLO
- viene introdotto il termine
- se ne s/credita l'uso
- uso im/proprio
- rinforzo positivo/negativo
Questo schema viene presentato come contrapposto al precedente che ha una diversa filosofia.

VERIFICA LA CONSIDERAZIONE DELLA PROBLEMATICA DELLA UNIFICAZIONE

d: i gesti, le parole (in generale i significanti) usati
- sono stati lasciati impliciti, nel senso che il gesto e' fatto senza stare a precisare o a confrontare il gesto di uno col gesto dell'altro
- o ci si e' messi daccordo?

CONVENZIONALITA', UNIFICAZIONE, VEICOLAZIONE DEI SIGNIFICANTI

LA CODIFICAZIONE NEI DIVERSI LINGUAGGI

Le parole sono codificate: c'e' il vocabolario, i gesti no.

UNIFICAZIONE NEL LINGUAGGIO NATURALE

Il linguaggio verbale naturale e' unificato per sua natura, perche' le parole per certi significati son quelle e non sono altre (e' una estremizzazione, c'e' anche l'onomatopeia [ref: onomatop], ma qui parliamo cosi' per enfasi).

Titolo alter

UNIFICAZIONE. LINGUAGGIO UNIFICATO. UNIFICAZIONE, CODIFICAZIONE, FORMALIZZAZIONE.