es: misura ripetuta genera una popolazione di misure
Ripetizioni N=3 | Media | SemiD | Misura | |||
---|---|---|---|---|---|---|
20,6 | 20,1 | 20,2 | 20,3 | 0,25 | 20,3 ± 0,25 |
ref: rappresentare sinteticamente il risultato di una misura fatta di tante: mis = med ± SD
che lo calcola con un nr ridotto di cifre rispetto a quello esatto.
10/3 = 3,3periodico
≈ 3,333 | approssimare senza dare una misura dell'approssimazione |
Inventare una misura dell'approssimazione |
|
= 3,3 ± 0,1 | per semplicita', se accettabile nel caso concreto in esame |
= 3,3 ± 0,05 | se si vuole essere piu' precisi, ma si diventa un po' piu' complicati |
= 6,6 ± 0,1 | semplicita' |
= 6,7 ± 0,05 | precisione |
3,71354 | |
= 3,71 ± 0,1 | semplicita' |
= 3,71 ± 0,05 | precisione |
in generale: approssimare un dato nr con un altro, secondo una data richiesta.
incerto | VS | certo |
approssimato | VS | esatto |
impreciso | VS | preciso |
nel senso che il loro uso si presenta in contesti diversi con significati diversi
Quindi per sviluppare il discorso sui numeri approssimati, ci si ritrova nella solita possibilita' di:
I numeri approssimati si possono pensare come:
es: un intervallo di numeri.
E' una questione di gusto: comunque la si voglia pensare, le regole cui
obbediscono, le operativita', sono le medesime.
L'impostaz qui seguita e' un misto:
c: sempre lo stesso giorno:
Numeri incerti, approssimati.
c: poiche' in fisica, prima e' la misura diretta e poi quella indiretta.