Nel piano-tabella-quadrettatura, e' spontanea la distanza "nr passi orizzontale e verticale per andare dall'origine al punto-zona-cella-oggetto".
Questo tipo di distanza si puo' trasferire per analogia nel piano cartesiano continuo: "somma lunghezza percorso orizzontale e verticale per andare dall'origine al punto". Le si puo' inventare un nome. Alcuni americani la chiamano Manhattan distance; che dire di "distanza perimetrale", o "distanza zig-zag" ?
E' un modo un po' scorretto per dire che ad ogni punto si puo' assegnare la distanza senza dover scegliere un percorso particolare come avviene per il percorso di-retto della distanza euclidea.
E' divertente cercare di fare un percorso che sia piu' lungo per arrivare allo stesso punto, senza pero' riuscirci.
Regola: ci si puo' spostare di 1 passo-piastrella attraversando il lato, non si puo' andare in diagonale attraverso il vertice. Facendo un fissato nr di passi, es 6, si possono raggiungere varie piastrelle, che nel loro complesso formano una figura, quale ?
| un quadrato | |
| cosa intendi con "quadrato", te lo domando perche' siamo in un mondo di piastrelle-quadratini, e non di punti, in cui di solito si pensa i quadrati. | |
| un rettangolo | |
| Come suggerimento proviamo ad aggiungere un altro punto a quallo che gia' abbiamo tracciato come esempio di punto a distanza 6 | |
| DellaTom | un rombo. |
| un cosa ? | |
| un rombo | |
| e allora dillo rombando ! |
^^ | Distanza di 2 punti nel piano cartesiano; dist-x dist-y; dist-diretta.
esof: Distanza non euclidea di 2 punti nel piano cartesiano.