Moto medio (d u moto) (def)
bisogna cercare di dare una formulazione sufficientemente distinta dalla def di mov unif, poiche' gli allievi tendono a confonderle, poiche' si
assomigliano.
es: "e' il movimento che compie la stessa lunghezza nello stesso
tempo"
una frase cosi' si puo' intendere riferita sia al mov unif, che al mov medio: -
nel caso d mov unif: "stesse lunghezze e tempi" si riferiscono a
lunghezze e durante dello stesso movimento, ma in istanti diversi
dida: il vantaggio di aver dato un nome a questo mov e' che lo si puo' riferire senza la perifrasi "e' il mov unif la cui velocita' e' uguale alla velocita' media". Avergli dato un nome pero' non e' di alcun vantaggio se non c'e' mai l'esigenza di chiamarlo. Per come sono strutturati ora i manuali di fisica, l'esigenza c'e' per la velocita' media, ma non per il mov medio, si spiega la fisica senza utilizzarlo. Io invece ho visto che cercando di lavorare coi grafici, quando si vuole considerare la velocita' media, e' spontaneo tracciare il dg del mov medio, quindi di nominarlo. La prima volta avevo parlato di velocita' media e non di mov medio, gli allievi si riferivano al diagramma parlando di velocita' media, cortocircuitando tutta la perifrasi "il mov la cui vel e' la vel media del mov considerato".
Corpo medio es: densita' media = densita' del corpo medio, medio dal punto di vista della densita', che cioe' ha uguale massa e volume, distribuiti uniformemente.
esof: Idee toste di Roberto.
Movimento medio 14/8/94