Per essere valutata nel divenire deve essere confrontata con un'altra variazione, e le possibilita' sono 2:
questo perche' il contenitore universale e' lo spazio-tempo, e accade che spontaneamente ci si puo' riferire sia al tempo che allo spazio
es: l'auto in accelerazione aumenta di velocita' poiche' passa tempo o spazio ?
dv/dt e' l'accelerazione standard, invece dv/ds ha a che fare con l'en cin
In formule:
f*ds = d½mv² | teo lavoro-enCin infinitesimo |
f= d½mv²/ds | la derivata dell'enCin rispetto allo spostamento e' la forza |
a*ds = d½v² dv/dt = d½v²/ds |
f=ma. Formula di pura cinetica, no dinamica. Acceleraz = derivata di ½v² rispetto allo spostamento |
dv/dt = v(dv/ds) | |
dv/ds = (dv/dt)/v |
dv = (dv/dt)dt = (dv/dt)(ds/v)
Proprio questa diversita' di comportamento ci permette di scegliere come definizione di accelerazione a=dv/dt, poiche' e' uniforme su tutto il piano inclinato, come la forza statica. Cio' ci fa supporre che la forza statica sia anche la causa uniforme (forza dinamica) di un effetto uniforme (a=dv/dt).
Accelerazione media del moto di un punto su una linea. FODESIUM.