^^Scivolo a cuscino d'aria. Moto uniforme, velocita' costante, forze orizzontali zero.  .xls

Per la scivolo in generale: ^^ >>

2007-08 e' stato il primo incontro con la scivolo a cuscino d'aria, e quindi e' stata presentata.

 

Scopo: osservare nella realta' un moto uniforme, e studiare la relazione tra spostamenti e durate.

Misurare la durata su tratti uguali. Svolgimento 1C 14-2-08

Per misurare la velocita' ci sono 2 tratti cronometrati di circa 30 cm, distanti tra loro circa 60 cm (valutati a occhio). trattoA il primo incontrato dopo il lancio, e trattoB l'altro.

I tratti cronometrati erano gia' stati usati per misurare la velocita' nel lancio orizzontale.

Dopo qualche lancio di prova coi tratti posti approssimativamente lunghi uguale, e notato che le durate sono circa uguali, si discute di come verificare che il moto sia uniforme. Si decide che il modo piu' semplice e' di fare i tratti lunghi uguale.

Commento dei risultati: Non e' facile giustificare che il tratto successivo risulti percorso in un tempo minore, anche di 1 solo centesimo di secondo, poiche' quello che succede e' che il moto rallenta.
Cmq entro 1 cs risultano uguali. Per ora non pensiamoci piu' di tanto, e attribuiamo questo fatto a un accidenti per ora non meglio identificato.

Dida

Per non perdere tempo, si puo' fare una domanda estemporanea su un avvenimento casuale es: aver iniziato mettendo i tratti di quasi ugual lunghezza, ma non attardiamoci. C'e' poi da valutare se vale la pena registrare. Dopo aver provato in questo modo, penso che per economia convenga iniziare gia' con i tratti di uguale lunghezza, anche i lanci di prova.

Misurare la durata su tratti uguali. E uno il doppio dell'altro. Con ripetizioni. Svolgimento 1E 15-2-08

Ripetibilita'. I lanci vengono ripetuti tramite un "lanciatore". La ripetibilita' e' possibile al centesimo, perche' se si misurasse al millesimo, sarebbe quasi impossibile ripetere lo stesso tempo. Ripetibilita' al centesimo e al millesimo. E' una ripetibilita' meccanica, se si lanciasse a mano, la variabilita' sarebbe maggiore.

Commento dei risultati: A differenza dell'esperimento precedente, in cui la variabilita' era ristretta a 1 cs, qui e' a 3. Precisamente la variabilita' ha 2 sorgenti: la ripetizione e il cambio di tratto. Le ripetizioni sono entro 1 cs, invece i 3 cs ci sono nel terzo lancio veloce, nel cambio di tratto.

Conclusioni

Se la distanza tra le fotocellule aumenta, allora aumenta il tempo di percorrenza, e se la velocita' e' costante, allora tale aumento di tempo e' direttamente proporzionale all'aumento di spazio.
Se la fotocellula viene spostata di poco, il tempo cambia di poco, e c'e' uno spostamento cosi' poco che il tempo cambia cosi' poco che e' sotto la sensibilita' del cronometro.

Domande

A che velocita' viene lanciato la slitta? con ognuno dei 3 lanci lento, medio e veloce.

Come cambia la velocita' se vengono lanciate 2 slitte unite insieme?

Moti di ugual velocita', misurati come spostamenti e durate. 1C 21 feb 2008

Si e' rotta una fotocellula, che sfortuna.

Cosi' come i corpi di ugual densita' sono rappresentati da punti allineati nel piano cartesiano (V;M), i moti di ugual velocita' sono rappresentati da punti allineati nel pcart (t;s).

Links

  1. Tratto cronometrato tramite coppia di fotocellule.
  2. ix Moto uniforme.
  3. Zero.