^^Fma; e i corpi estesi.

Corpo esteso >>>

Dirlo, titolo

 

Per dare una base concreta cerco di elencare i casi  che mi hanno scatenato l'immaginazione logica. 

 

Un corpo scivola su un piano e si ferma per attrito.

Lo posso studiare come un punto materiale, oppure come 2 punti materiali: arrivo sempre allo stesso risultato. Infatti:
divido in 2 parti uguali il corpo, si divide in 2 parti uguali la massa e la forza di attrito subita, quindi l'accelerazione di ogni parte rimane uguale a f_totale/m_totale.
In generale si arriva a questo risultato in tutti i problemi in cui e' possibile una suddivisione in cui:

f[i] = m[i]*a
S f  = (S m)*a
   f = m*a

 

Immaginazione logica

La distribuzione della forza nei sottocorpi puo' essere piu' o meno evidente nelle diverse situazioni; in ogni caso e' irrinunciabile la considerazione della forza ad ogni parte-sottocorpo, anche se come nel caso dei corpi rigidi, al fine del calcolo del comportamento complessivo, si possono trascurare le forze sulle parti, e considerare solo la forza sull'intero.
Un caso in cui la forza risultante sulle parti, con parte che si puo pensare qualsiasi, variabile di luogo e di dimensione, e' il caso dei corpoi elastici e dei fluidi.

Suddividiamo il corpo in parti-corpi

C = S C   corpi
m = S m   masse
V = S V   volumi
f = S f   forze

f=ma  vale per l'intero corpo e per ognuna delle parti;
si puo' esprimere cio' dicendo che: LA LEGGE E' INVARIANTE DI SCALA.
Inoltre questo fatto e' coerente con:
la stessa affermazione si puo' ricavare applicando la legge alle parti componenti e calcolando l'effetto complessivo sul corpo complessivo; il comportamento delle grandezze nella scomposizione, e' tale per cui il risultato della composizione e' formalmente identico a quello delle parti.

 

LA LEGGE REPLICA SE STESSA ALLE DIVERSE SCALE,
come effetto del comportamento estensivo delle grandezze.

f[i] = m[i]*a
S f  = (S m)*a
   f = m*a

La legge cosi' espressa e' invariabile come forma, ma variabile come valore.
Una legge che risulta numericamente invariabile e' quella presa per unita' di corpo. Cosa vuol dire "per unita' di corpo"? bisogna scegliere una "misura continua" del corpo, la misura di conteggio non si adatta allo scopo poiche' e' proprio quella che porta ad un valore variabile con la dimensione del corpo

- all'unita' di volume   f/V = rho*a
- all'unita' di massa    f/m = a

Links

  1. La locomotiva tira tutto il treno.
  2. Teorema dell'energia cinetica di un sistema di punti materiali L= ∆EC.
  3. L'energia cinetica del moto traslatorio ha la stessa formula di quella del punto materiale.