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A forza di attrito P forza prementeF forza motrice v velocita' ≠ 0 (v minuscolo) analogo a: attrito statico |
E' opportuno aggiungere elementi simbolici ai disegni figurati, per chiarirne il significato.
Es: vettori colorati e denominati
Per abbreviare la scrittura della relaz, omettere questa zona bordata: scopo, materiali, procedimento.
Asta di raggruppamento. Massa = 121g ↔ Peso = 1,19N.
Ma durante esp ognno pesera' i propri pezzi col dinamometro,
e usera' il valore misurato.
Dopo il 1° blocchetto, infilare l'asta per tenere la pila, e misurare la forza di attrito per il blocchetto singolo+asta.
esistono 3 casi: Forza motrice, forza resistente, forza risultante.
realizzando il caso 3, si misura la forza di attrito poiche' e' uguale alla forza motrice, che e' conosciuta, essendo quella del dinamometro.
La forza di attrito e' tangente-parallela alla superfice di contatto, quindi lo deve essere anche la forza motrice affinche' il sistema di misura sia corretto; non si puo' tirare con dinamometro inclinato rispetto al piano, altrimenti la forza segnata non sarebbe piu' uguale a quella di attrito.
L'indice del Dn mentre trascina il corpo, non e' fermo, ma oscilla, poiche' la forza di attrito varia a causa delle condizioni non uniformi delle superfici di contatto.
Decisione pratica: la misura e' accettabile se la differenza tra min e max e' minore del 30% del minimo.
Es: 2,2÷2,3 accettabile; 2,2÷2,7 accettabile; 2,2÷2,9 non accettabile, rifare.
Tabella raccolta dati
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Dati di Occa 17-2-2018
LegendaUM: newton, sia per la forza premente P, che per la forza di attrito A. Din: dinamometro usato per la misura. La strana numerazione e' per dire che: 1 2 3 4 sono il nr di blocchetti, e ",5" e' l'asta. |
Amin Amax forza di attrito minima e massima
La lettura 1,05 e' tale poiche' l'indice era a meta' della divisione.
I trascinamenti sono stati lunghi circa 10 cm a velocita' molto bassa, circa 4 secondi per fare 1 cm.
Durante il trascinamento la forza e' apparsa costante, anche se l'aspettativa era di una forza con una certa variabilita'.
N | P | static | dinamic | Din |
---|---|---|---|---|
1 | 4,2 | 0,35 | 0,33 | Din1N |
1,5 | 5,3 | 0,48 | 0,43 | Din1N |
2 | 9,5 | 0,78 | 0,73 | Din1N |
3 | 13,7 | 1,1 | 1,05 | Din5N |
4 | 17,9 | 1,5 | 1,4 | Din5N |
La differenza tra forza di attrito statico e dinamico, nel caso di acciaio e fòrmica, e' molto minore di quello riportato sui manuali per acciaio su acciaio.
Idealizzando: la forza di attrito dinamico e' direttamente proporzionale alla forza premente; formula A = kP
2015 i piedistalli sono impilati senza asta di collegamento, l3 misure fatte sono 4
un blocchetto aveva un comportamento irregolare, ogni tanto sembrava aderire al banco, frenando. Un comportamento cosi' di solito e' dovuto allo sporco. Quindi ho strisciato energicamente su un foglio; lasciava un residuo verde pastoso. Strano, mai visto. Si ritorna all'esp, ma il comportamento non cambia. Ripeto la pulizia e nuovo sporco identico. Ma come e' possibile se era stato pulito ? e pulito era stato anche il banco.
Il colore dello sporco verde come il banco ... ma allora e' il banco che si sfalda ... guardo meglio e mi accorgo che il bloccetto graffiava poco visibilmente il banco in formica, ma graffiava.
odg su esp 16-2-2018