^^Sistemi e grandezze del sistema.

diario roberto 12/2/95(ultima modifica):
un tempo ero abituato, dall'educazione universitaria, a guardare solo alle grandezze, trascurando il sistema; vale a dire: il sistema era visto solo nel modo piu' astratto guardando solo alle grandezze sotto osservazione. Il vantaggio di questo modo di guardare e' la grande astrazione, ma il rischio e' un progressivo distaccarsi dalla realta' fino a non sapersi piu' ricollegare, perderne il senso.
es: MOTO UNIFORME: SPAZI UGUALI IN TEMPI UGUALI
Prima: il principale soggetto di osservazione erano: i tempi, gli spazi, la loro corrispondenza: la legge oraria. A tempi uguali corrispondono spazi uguali. Estremizzando: il moto e' i tempi e gli spazi. E' una visione separata, centrata sulle grandezze separate; c'e' la corrispondenza tra le grandezze, ma prevale il senso di separatezza, non l'unione poiche' sia l'operativita' di misura e calcolo, sia la loro descrizione a parole mantiene separate le grandezze. L'unione darebbe invece risalto al fenomeno iniziale, prima della sua scomposizione.
Per rendere l'unione il soggetto principale, bisogna trovare una opportuna resa linguistica, probabilmente un linguaggio in cui l'oggetto di cui si parla non e' piu' la grandezza separata, ma l'intero, mentre la grandezza separata viene citata come "proiezione" dell'intero. Il linguaggio standard invece ha come soggetto la grandezza separata e rende l'intero come corrispondenza tra le grandezze separate.
Dopo: piu' che ai tempi e spazi guardo al moto, s-composto in tanti moti in sequenza temporale. Questi moti componenti sono uguali in tempo e spazio. Questo modo di guardare che non perde di vista il moto nel suo complesso, ad es mi rende piu' presente che la traiettoria puo' avere forma diversa.
Inoltre porta in primo piano il discorso ubiquitario del comporre.

Esempi

Pensiamo alle varie corrispondenze di grandezze.
Proporzionalita'. ref: prop
Legge di ohm ref: ohm1

Links

Un corpo, un fenomeno, e le sue grandezze. Dal fenomeno alle sue grandezze.