24/4/93
Vediamo comunemente le ombre; siamo in grado di risalire dall'ombra all'oggetto
che l'ha prodotta?
Sorgente-oggetto-schermo possono produrre infinite ombre diverse, a seconda
della loro disposizione.
Alcuni aspetti di un'ombra sono rilevabili in piu' ombre.
Chiave di lettura d metafora:
ombra:oggetto=rappresentazione:fenomeno.
wp/Mito_della_caverna di Platone.
Vediamo comunemente gli oggetti, sappiamo come sono fatti, forse non abbiamo mai
riflettuto sul fatto che quando li guardiamo non li vediamo mai per intero, ne
vediamo solo una parte: quella rivolta a noi; ne vediamo solo un aspetto per
volta, non tutto in 1 volta. Quindi la nostra concezione dell'oggetto intero non
e' solo dovuta alla percezione, ma e' una costruzione mentale. La costruzione
cognitiva degli oggetti comuni occupa i nostri primi anni di vita e si basa
sulla coordinazione dei canali sensoriali e sulla composizione delle varie
percezioni.
Come l'oggetto e' costruito a partire dai suoi aspetti, il tutto
dall'integrazione degli aspetti, cosi' il reale a partire dalle sue
rappresentazioni.
Ci sono oggetti es: bicchieri di vetro trasparente che si possono vedere tutti
assieme, cioe' tutte le parti contemporaneamente.
Il discorso fatto per gli oggetti si puo' rifare per i luoghi: vedo solo una
parte del luogo.
Ci sono esperimenti di psicologia sui bambini che mostrano: se domandi a un b
abbastanza piccolo cosa c'e' dietro a un oggetto, cioe' come e' fatta la sua
faccia non in vista, non lo sa, inventa, completa con criteri di simmetria (es:
quello che c'e' davanti). Il sapere com'e' il didietro di un oggetto dipende
anche da quanta esperienza-conoscenza ne ho.
I b rappresentano il tavolo con le gambe in fuori, esprimono, una cosa che hanno
recentemente conquistato: la costruzione cognitiva di un oggetto, il tenerlo
presente tutto con la mente, anche se non lo posso fare con gli occhi. La
connessione delle varie parti dell' oggetto e' espressa dalla connessione
spaziale del disegno.
Questa connessione di parti fino a riconoscere nel complesso delle parti
un'unita' di livello superiore, diventa una metafora della composizione come
organizzazione.