Spesso gli allievi usano in modo ancora indifferenziato i vari termini, che vanno quindi gradualmente differenziati.
| energia, voltaggio uguali/diversi? somiglianze/differenze; cerchiamo di capire | |
| Galuppi | l'energia e' un qualcosa di astratto |
| si, come concetto generale e' astratto, ma per ora cerchiamo di fissare le idee su un caso concreto. |
Energia pv sperimentale/teorico: restrizione per ora allo sperimentale.
i: come distinguere una pila piu'/meno energetica?
I prodotti non riportano indicata questa quantita', non so perche', viene da
pensare che sia a danno del cliente. L'acquisto non avviene in base a dati
oggettivi, ma pubblicitari.
Se dovessimo dare un nome gergale tipo: voltaggio, wattaggio, si dovrebbe dire:
"joulaggio", ma non e' usata dalla comunita' dei tecnici; noi pero'
possiamo dirlo.
misura energia pila <-> durata, a parita' di utilizzatore
misura voltaggio <-> intensita' luce, a parita' lamp
Occorre precisare quando si ritiene esaurita la pila
es: non accende piu' la lampadina; non la accende piu' in modo sufficiente
i: come rendere oggettivo: "non la accende piu' in modo sufficiente"?
equi "come misurare il grado di accensione?"
---c: problematica: convenienza della pila in base a prezzo e durata.
trasferire
Schema flussi energi-a/e: scaricare ----------> caricare
La durata della pila e' VARIABILE a seconda del suo utilizzo.
E' una domanda che si puo' porre, ma puo' essere che la risposta sia oltre le nostre capacita' attuali, in tal caso dobbiamo andare per gradi cercando cio' che possiamo masticare coi denti che abbiamo e cosi' farci l'esperienza-pensiero per i compiti piu' ardui.
Se ho due o piu' pile con lo stesso voltaggio, potrei collegarle allo stesso apparecchio utilizzatore, ad esempio la lampadina. La lampadina che rimane accesa per un periodo piu' lungo dell'altra e' quella che e' collegata alla pila che contiene una quantita' di energia maggiore.
Se la pila1 contiene una data quantita' di energia, se ne prendo un'altra uguale ottengo 2 quantita' di energia (fig.1).
Volendo, potrei prendere un'altra pila piu' grossa con quantita' di energia uguale a quella contenuta nelle due precedenti (fig.2).
Questa, pero', e' una relazione di equivalenza, cioe' confrontiamo fra loro le pile, ma non forniamo nessun valore numerico.