^^Dipartimento di scienze 2 maggio 2013.

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Riunione dipartimento scientifico  2 maggio 2013

Oggetto: saperi minimi.

Sia durante la discussione, che dopo, per l'espressione "saperi minimi" c'erano, secondo me, nelle diverse persone diversi significati e scopi d'uso intesi.

Qui cerco di farne un quadro.

Cos'e' dunque "saperi minimi" ? Tenendo presente che "Una cosa è non per cio' che è, ma per cio' che fa", si vuole quindi un "elenco dei saperi minimi" per farne cosa?

"Saperi minimi" =

1. Una specie di sillabus, che fissa cio' che deve essere saputo per passare il livello, e quindi usato per tale scopo.
2. Un elenco di argomenti sicuramente svolti nell'anno, con lo scopo di aver un quadro generale di tutte le materie di studio per accordarsi e sincronizzarsi.
3. Cio' che sicuramente l'insegnante ha iniettato nello studente, e che quindi sicuramente sa', verificabile quindi con una bella prova unica.
4. "Un'alzata di palla" per favorire una valutazione tipo Invalsi.
5. ...

Il significato per cui io (Roberto Occa) aderirei all'iniziativa di fare questo elenco, e' il n. 2.

Specifico meglio cio' che mi interressa, e a mia volta volentieri fornirei, e viceversa non mi interessa e non fornirei.

Mi interessa, e fornirei:

• un elenco di argomenti per ognuno degli anni, quindi non biennio e triennio, ma 1 2 3 4 5, da intendersi come gli argomenti sicuramente affrontati in quell'anno, e che sicuramente sempre svolgero' data la loro im-portanza (a meno di radicali cambiamenti ministeriali).
  Un esempio per la fisica: le unita' di misura di lunghezza area e volume.
  Un altro modo di vederlo e': un programma consuntivo ridotto a circa 10 punti di 10 parole, con eventuali considerazioni finali.

Non mi interessa, e non fornisco:

• l'indicazione di un livello di prestazione, o competenza che dir si voglia, per cui lo studente passa o non passa un certo anno scolastico, poiche', in brevissima, ogni studente e' un caso a se' e non deve esistere automatismo.

Per quanto detto, questo elenco dovrebbe essere considerato privato del gruppo, cioe' conosciuto al suo interno, ma da non veicolare all'esterno. E' ufficiale che noi ci siamo dotati di uno strumento di collaborazione, e quale esso sia, per migliorare il nostro funzionamento, ma il suo contenuto e' riservato. Non so se questo sia possibile.

!!! Stesso insegnante, stesso tipo di corso, stesse prove scritte, ma studenti diversi producono risultati diversi. !!!

1. E' un dato di fatto risaputo della letteratura psicologica,
2. ma ora a.s. 2012-13 e' un dato di fatto anche direttamente provato dalla nostra collega prof. Del Chicca, di chimica. Lo ha voluto fare poiche' c'erano state negazioni al riguardo in una riunione del dipartimento dell'a.s. precedente.