In geologia, per margine continentale si intende la parte marginale, più esterna, dei blocchi di crosta continentale che fa da transizione graduale alla crosta oceanica. Il limite dei continenti si trova alla base della scarpata continentale intorno ai 2 000÷3 000 m di profondità. I margini continentali possono trovarsi distanti dai margini di placca, oppure coincidere con questi. Nel primo caso si possono avere margini continentali passivi o margini continentali trasformi; nel secondo caso si hanno margini continentali attivi.
Una dorsale oceanica è il risultato della divergenza tra due placche di crosta oceanica. Si tratta di una struttura caratteristica della litosfera, particolarmente articolata e complessa, comprendente rilievi di origine tettonica, che si snoda sui fondali oceanici per una lunghezza complessiva pari a circa 60.000 km. Occupa una superficie pari invece al 10% di quella complessiva terrestre.
In geologia, un punto caldo (Hot-Spot in inglese) è un punto della superficie terrestre interessato da un'anomala risalita del mantello verso la superficie terrestre; è il caso, per esempio, delle isole Hawaii o dell'Islanda. Una caratteristica di queste aree vulcaniche è quella di essere collocate entro le placche tettoniche, invece che ai confini di quest'ultima come avviene con le aree vulcaniche che si sviluppano lungo i margini della teoria generale della tettonica a placche.