Il modo di dire usuale e' di esprimersi con "separazione"; si dice "separare le variabili", separare le variabili della dipendenza. Io preferisco dire-pensare che le variabili non separate sono una variabile globale, n-dimensionale una volta che la vedo composta da sottovariabili, e quindi si adatta "scomporre".
d: La separazione della dipendenza si puo' sempre fare?
r: non sempre
Quando si cerca di studiare la dipendenza con tutte le variabili-causa che variano contemporaneamente.
In un certo ambito, cioe' una famiglia di casi, le grandezze variabili,
cosiddette poiche' variabili da caso a caso, avranno esibito certi
comportamenti, regole di comportamento.
es: voltaggio e corrente di un resistore sono proporzionali tra loro se ci
restringiamo allo stesso resistore ed ad un certo campo di variabilita'.
es: forza elastica e deformazione di un corpo sono proporzionali tra loro se ci
restringiamo allo stesso materiale ed ad un certo campo di variabilita'.
Se cambiamo ambito la forma della dipendenza puo' cambiare.
In ambiti piu' generali, le regole generali, cioe' valide per tutti i comportamenti, saranno in minor numero, poiche' dovranno essere valide per tutti.
12nov2008 si trova sotto "Dipendenza di variabili", pero' mi sono ritrovato a cercarlo sotto:
La ragione e' che e' uno dei metodi di indagine, ed e' una delle metodi per studiare-indagare le variabili.
Pero' forse e' giusto lasciarlo qui, poiche' e' la scomposizione della dipendenza di variabili.