"Terminologia" piace agli studenti piu' di "nomenclatura".
Ad un certo punto della discussione o come fine di una puntata o comunque quando ne senta la necessita', allievo o insegnante, poiche' diventa sempre piu' difficile intendersi verbalmente, si puo' fare un lavoro di nomenclatura.
Non deve essere rigida, modi alternativi, dando organizzazione / raccogliendo / confrontando le espressioni degli allievi che devono essere sempre il motore.
es: Fabiani intende p=portata, mentre nella legenda fornita delle sigle da
usare e': p=pressione P=potenza.
Cioe' usa la sua abbreviazione personale, che in questo caso e' prendere la
lettera iniziale della grandezza, e la usa, indipendentemente dal contesto.
Il cambio di denominazione e' micidiale.
Penso oggi 6luglio97 che forse anche per le sigle, conviene imparare subito
quella "giusta", cioe' quella standard, poiche' imparare una piu'
comoda, poiche' piu' logica o regolare o qualsiasi altro motivo, alla fine
produce un cambiamento di sigla, e quindi doloroso.
Conviene abituarsi da subito alle sigle standard, ci sono degli elenchi (forse
ufficiali). ref: Principio della forma finale (di Marioni).
Bisogna fare questo discorso introduttivo sulle sigle.