L'argomento e' molto generale poiche' puo spaziare dagli argomenti piu' vasti
a quelli piu' specifici, ad es dalla fisica al biliardo.
Diciamo qualcosa di piu' specifico per ognuno di questi estremi.
Fisica: uno degli scopi delle materie di studio e' di definire se stesse.
Dell'indagine di un qualcosa, fa sempre parte il chiarire cosa sia questo
qualcosa che si sta indagando.
Questo lo si puo' fare piu'/meno precisamente, cmq in una certa misura lo si
dovrebbe fare.
Dalle discussioni guidate emerge che cio' di cui si sta parlando, ad es un
sistema di corpi,
benche' sia dato per scontato da tutti quale sia, in effetti non si sa poi qual
e'.
Questo atteggiamento e' dovuto al fatto che nella vita comune un livello di
precisione cosi' alto non e' richiesto.
Il prendere atto come studente di questo atteggiamento spontaneo che guida il
pensiero e' il primo atto per poterlo superare.
Non basta pensare, il pensiero dello studente deve essere un PENSIERO
CONTROLLATO.
Nel titolo inizialmente ho usato "definizione", poiche' in una
descrizione logica, prima si definisce cosa si studia e poi lo si studia. Pero'
nella pratica didattica viene piu' spontaneo parlare di
"precisazione", o perche' la definizione e' rimasta implicita, o
perche' va riaggiustata a causa del procedere dello studio.
Poi e' un po' che mi chiedo se sia meglio scrivere in forma piu' spostata sul
nominale o sul verbale, per cui alla fine (27dic2003) ho scelto
"precisare".
"Precisare", perche' piu' o meno so cosa sto studiando, pero' raramente lo so
con precisione.
Spesso per poter proseguire-approfondire lo studio e' necessario precisare
l'oggetto di studio.
La precisazione del sistema sotto osservazione puo' essere spontanea, oppure
seguire certi schemi, in particolare lo schema sistemico, e quindi il sistema
sotto osservazione prende forma (= viene modellato) in un certo modo
piuttostoche in un altro.
Indagine di un sistema. ref: Sistemi; indagine.
Quando guardiamo un fenomeno, ce ne facciamo uno schema.
Lo schema puo' essere piu'/meno articolato, focalizzato.
Dal SENSO LATO alla DEFINIZIONE Senso globale, senso
lato.
Non so se e' meglio dire "oggetto" o "soggetto" di studio.