eppure questo e' il livello di conoscenza necessario avere, rispetto alle persone da cui in un qualche modo dipendiamo, es: gli amici, i figli, i piu' stretti collaboratori, per non essere danneggiati
Meno concorrenti, piu' probabilita' di vittoria. Ero ingenuo. Ed altri casi ancora, fino a che capii che esisteva una categoria di persone-coetanei, che non conoscevo, per cui la dissimulazione era un comportamento normale, ma che io non avevo ricevuto dall'educazione di famiglia, o piu' precisamente solo concettualmente "non fidarti di nessuno", come cappuccetto rosso, ma senza nessuna pratica a riguardo.
Veramente in gamba nel suo genere.
Direi che per imparare a fare fronte a questi casi, "a trovarmi abbastanza a mio
agio" (per fare una battuta nella lingua del metodo scolastico ora di moda, "ad
essere abbastanza competente") ho impiegato dall'eta' di 18 anni fino ai 45, la
prima decina d'anni per la piena presa di coscienza, e poi le attivita'
specifiche: laboratorio teatrale; arte: romanzi, commedie, tragedie, ...; altra
vita; studio e laboratorio di pnl (programmazione neurolinguistica) per la
dinamica interpersonale e di gruppo. Questo poi e' germogliato nella ricerca
transpersonale e spirituale.
Arrivi:
Come e' possibile con forze minori vincere un avversario piu' forte ?