^^Geometria euclidea; spaziologia statica.

19/2/93
La geometria presentata secondo l'impostazione euclidea confronta figure in un mondo astratto in cui e' stato escluso il tempo; la potremmo chiamare una geometria a-temporale, fuori dal tempo.
Questo aspetto e' per certi versi una suo punto di forza, per altri versi una debolezza.
La geometria euclidea e' stata presentata in questo modo anche perche' questo stile-modo era funzionale a uno scopo: evidenziare lo stacco tra il mondo sensibile e il mondo delle idee. La differenziazione stessa di questi due concetti era recente ai tempi di Euiclide, ed e' abbastanza comprensibile che si cercasse di evidenziarla.

C'e' una questione sottile:

• il cambiamento di forma espositiva puo' lasciare inalterato il contenuto
• oppure: la forma stessa e' contenuto,
  e quindi una riespressione da' una nuova impressione complessiva (gestalt) diversa dalla precedente, anche se riconosciamo che i contenuti si possono mettere in corrispondenza.

Cioe': la conoscenza e' riformulabile in modo diverso; una volta riformulata e' la stessa conoscenza?
Penso che la risposta a questa domanda sia: non siamo superficiali e approfondiamo a sufficenza per comprenderci.

La geometria di Newton