^^Linguaggio gestuale, espressione gestuale.

12/3/91 23:31 Linguaggio gestuale e' il linguaggio dei gesti.

I gesti. Il linguaggio.

Utilizziamo normalmente i gesti per comunicare. Sono gesti non codificati.
Non pensiamo che il linguagggio gestuale si sviluppi da se', maturi come la frutta. Va coltivato.
E' opportuna una parziale codificazione-intersoggettivita'-uso guidato-stimolato dagli insegnanti.
Nelle scienze, nella descrizione di spazio, movimento, il linguaggio gestuale e' fondamentale per la fascia d'eta' della scuola materna, e anche in seguito.

Dal verbale Bolis 5/10/90. [prima superiore] ref:mo\morpr
Dovevamo scrivere con le nostre parole quali oscillazioni aveva il pendolo se il piano sotto di esso avesse cominciato a girare. Solo dopo aver letto qualche relazione, del movimento che l'oggetto compiva, ci siamo resi conto che con i gesti era una sciocchezza, ma con le parole rimaneva un problema veramente difficile.

Per esprimere: movimento, spazio
il linguaggio gestuale in molte situazioni e' piu' efficace e efficiente del linguaggio verbale. Non pensiamo pero' che sia la soluzione a tutte le difficolta' espressive, poiche' come tutti i linguaggi nasconde i suoi tranelli.

Espressioni gestuali implicite

Quando mostriamo coi gesti un movimento es: il movimento di un pendolo, di una foglia che cade, ...
cosa stiamo mostrando?
- il movimento nel suo complesso o di una sua parte es: guardando il movimento del pendolo, il movimento del filo-asta di sostegno o il mov della massa pendolare?
- ci stiamo esprimendo col movimento del dito, mano, braccio, corpo? cioe': la espressivita' del gesto e' legata al movimento d dito o d braccio? Supponiamo di voler mostrare la circonferenza tracciata dalla punta del dito. E' chiaro che per muovere la punta del dito devo muovere qualcos'altro, e chi sta a guardare, se mancano ulteriori precisazioni, implicitamente, inconsciamente decide cosa guardare, e puo' guardare la parte non espressiva e quindi non capire o capire altro.
es: invece che guardare alla circonferenza tracciata dal dito mentre il braccio rotea, guardare al cono tracciato dal braccio.

Quando mostriamo lo spessore di una matita prendendola tra 2 dita, si sovrappone il gesto di prensione a quello del mostrare lo spessore e quindi l'espressione e' confusa. Per renderla chiara devo prendere la matita con l'altra mano e mantenere con le 2 dita lo spessore della matita: adesso c'e' lo spessore senza matita e senza prensione, ed il gesto e' chiaro.

Sviluppo dei gesti

• liberta' di gesto: la funzione principale e' quella del comunicare. Se l'insegnante riesce a comunicare agli allievi, meglio, e' una abilita' quella di capire un'espressione confusa, originale, non convenzionale.
• trasmissione del gesto: l'insegnante riprende e riutilizza i gesti degli allievi, gli allievi quelli dell'ins, gli allievi tra loro
• sopravvivenza del gesto: ne nascono molti, ne sopravvivono meno, c'e' una selezione naturale
• unificazione del gesto
  Se c'e' liberta' di gesto, come arrivare alla unificazione? quali sono i criteri? Altrimenti e' il caso, il leader, l'insegnante, quello che piace di piu', o non si unifica.