DeIaco durante il cambio dell'ora, si alza dal banco e va da Paganini, e ne scarabocchia il quaderno col proprio pennarello indelebile; lascia il pennarello sul banco di Paganini. Questo pennarello viene poi lanciato e finisce a sporcare la giacca di Filippo. Abbiamo cercato di accertare chi ha lanciato; solo uno studente ha detto di aver visto lanciare, e indicato Paganini come lanciatore, il quale nega. Essendo 1 contro 1 non riteniamo di aver una testimonianza sufficiente.
Parla con un compagno durante una spiegazione, a voce bassa ma comunque avvertibile, e percio' disturbando la lezione. L'insegnante gli dice di non farlo, ed a questa osservazione si rivolta verbalmente apertamente, sostenendo di non far niente di sconveniente.
Premesso che:
ho scritto la seguente nota sul registro elettronico a fine lezione della 
terza ora il 28-2-2019:
Nota: 
Lo studente sbatte con violenza la punta della "matita a mina scorrevole" 
sul banco, ripetutamente; richiamato per la mancanza di rispetto degli arredi 
scolastici ed il rumore provocato, invece di rendersi conto del comportamento 
lesivo, ribatte alzando la voce in tono irrispettoso sostenendo che lo faceva 
per "far spuntare la mina". La prossima mancanza di rispetto sarà sanzionata.
Il seguito e':
ho colto l'occasione del cambio ora dopo l'intervallo per segnalare la nota al 
collega subentrante: l'insegnante di lettere, a cui ho chiesto se potessi 
leggerla ad inizio ora di fronte alla classe, per commentare assieme la 
necessità di cura degli arredi. Durante la lettura della nota, lo studente dà in 
escandescenze, mancando nuovamente di rispetto, e, per quanto riguarda il fatto 
specifico, in essenza sostiene che "non sono fatti rilevanti" tali da 
giustificare note.
 
Per maggiore conoscenza, riporto inoltre che ho fatto in precedenza altre note, come anche altri colleghi, qui in elenco.
Elenco note precedenti (data in ordine inverso)
07-02-2019 Occa Roberto
27-02-2019 Guidi Gabriele
18-02-2019 Lazzarotti Gabriele
24-01-2019 Morigoni Lucia
23-01-2019 Bigini Valentina
22-01-2019 Occa Roberto
19-01-2019 Precone Maria Luisa
18-12-2018 Precone Maria Luisa
13-12-2018 Occa Roberto
04-12-2018 Guido Angelica
29-10-2018 Romano Rossella
16-10-2018 Occa Roberto
4-6-2018 nota
La collaboratrice scolastica di educazione fisica riferisce: "piu' volte durante 
l'anno sono stata presa in giro dagli studenti, e ho detto loro di smetterla; 
ora con la vicepreside il richiamo e' ufficiale".
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6-6-2018
Buongiorno sono il padre di Buratti Davide 2a el . Ho preso visione della nota 
sul registro riguardante la collaboratrice scolastica di educazione fisica , con 
richiamo ufficiale della vice preside . Insieme a mia moglie abbiamo chiesto a 
Davide chiarimenti e ci a spiegato i motivi che hanno portato a questo. Ci 
dispiace che succedano questi fatti e confidiamo che per il prossimo anno 
vengano presi provvedimenti in tempi piu’ brevi . Essendo una nota indirizzata 
alla classe e non direttamente a Davide in caso di bisogno ( comportamento 
sbagliato o altro ) oltre che sul registro on line , mi puo’ contattare a questa 
Mail o al 335 5961808 .
Distinti saluti
Buratti Simone
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6-6-2018
La ringrazio per l'attenzione a questi fatti incresciosi.
La nota era rivolta nel complesso alla classe, poiche' le persone responsabili 
non erano individuabili.
Il senso nel quale la nota vuole essere intesa e' di un avviso alle famiglie sul 
comportamento increscioso manifestato da alcuni nella classe.
Per quanto riguarda i tempi:
1) Io ho agito non appena a conoscenza dei fatti, forse in una forma non 
completamente chiara
2) la collaboratrice scolastica ha valutato quando "non ne poteva più", dopo 
aver sopportato e cercato in autonomia di farsi rispettare dai ragazzi; forse 
poteva manifestare prima il disagio
3) forse qualcuno dei ragazzi avrebbe potuto segnalare di propria iniziativa, ma 
cio' accade molto di rado.
Il giorno seguente i ragazzi hanno parlato a lungo durante la lezione con la 
coordinatrice Santucci Romana, insegnante di diritto, riflettendo sul 
comportamento di relazione tra loro e la collaboratrice scolastica.
Cercheremo di verificare le varie possibilita' per migliorare l'azione 
educativa, nei prossimi consigli di classe.
Grazie per la collaborazione manifestata.
Cordiali saluti, Roberto Occa.
Faccio notare che lo studente persiste a manipolare il pendolo gocciolatore costruito a casa per compito, mentre e' stato piu' volte fatto notare ad altri che e' un comportamento da non fare poiche' disturba l'attenzione dei compagni, e che quindi dovrebbe a sua volta rendersene conto, senza che debba dirglielo direttamente. A questa osservazione lo studente risponde in modo indispettito.
Lo studente e' spesso tra i primi a ridere in modo chiaramente udibile, 
all'accadere di fatti riprovevoli. Cio' e' inaccettabile in quanto non fa che 
rinforzarli, cioe' aumentarli di frequenza, aumentando quindi il disturbo allo 
svolgersi proficuo della lezione.
Se cio' riaccadrà, oltre la nota, ci sara' una sanzione scritta.
 
Lo studente mette le mani attorno al collo di un compagno, con stretta gentile. L'insegnante dice in modo ufficiale che NON DEVE TOCCARE ASSOLUTAMENTE I COMPAGNI, E NEMMENO INVADERE IL LORO SPAZIO PERSONALE fronteggiandoli. La trasgressione a questa regola comportera' la convocazione del Consiglio di Disciplina, per gli opportuni provvedimenti. Questa e' un'iniziativa concordata del Consiglio di Classe, da comunicare allo studente alla prima manifestazione di un comportamento di tal tipo.
al cambio dell'ora, mentre sto entrando, lo vedo alla finestra fronte strada, 
ad urlare a qualcuno.
Gli faccio notare che e' gia' successo che un passante abbia scambiato 
queste urla rivolte ad un altro, come insulti a proprio carico, e sia poi 
entrato a scuola minaccioso chiedendo spiegazioni.
L'insegnante con questa sanzione intende sottolineare l'inadeguatezza del 
comportamento, e prevenire il suo ripetersi.
Lo studente Latella Diego ha una serie di comportamenti inadeguati, il 
4-maggio-2018.
1) Non rispetta la posizione dei posti in classe, e quindi l'insegnante gli 
chiede di sedersi al proprio posto, ma invece di invece di farlo, fa resistenza 
verbale, fino a rifiutarsi.
2) Piu' tardi si alza senza permesso dal posto occupato, e va a parlare con 
altri ragazzi, mezza aula piu' in la'. Lo richiamo, ma non manifesta la 
comprensione di aver violato una regola, bensi' di aver esercitato un proprio 
diritto, influenzando cosi' negativamente tutta la classe.
3) All'uscita dall'aula, per trasferirci in laboratorio, nel leggero 
affollamento davanti alla porta, spinge alle spalle i compagni che gli stanno 
davanti.
4) Seduto al banco di laboratorio, allunga le mani al collo e viso del compagno 
vicino, con atteggiamento che, visto da me, appare minaccioso. Mi avvicino e 
dico di non fare cosi', al che risponde che sta solo giocando, e chiede conferma 
di cio' al compagno, che mi sembra in imbarazzo su cosa dire. La chiudo dicendo 
di non ripetere questi gesti, anche perche' in classe e' probabilmente quello 
con la corporatura piu grossa e potente, e quindi piu' facilmente, gesti fatti 
anche per gioco, possono comunque incutere timore.
Non ha ancora consegnato gli elaborati di laboratorio dovuti: quasi tutti quelli del 1° trimestre, e tutti quelli del 2° pentamestre, pur essendo stato sollecitato piu' volte, anche al rientro delle vacanze di Pasqua, per le quali era stato raccomandato a lui ed a tutta la classe di utilizzarle per regolarizzare la propria situazione.
Lo studente non e' puntuale nello svolgere e portare i compiti assegnati, 
precisamente le relazioni di laboratorio ed altri elaborati, con chiarezza 
segnalati. Si fa presente che:
1) Il tempo a disposizione per svolgere ognuno degli elaborati e' di 10 giorni, 
dopo di che va consegnato.
2) Ho tollerato un lungo ritardo nella consegna, durante il quale e' stato piu' 
volte avvisato di consegnare, con segnalazione per sua comodita' del riepilogo 
della situazione.
3) Le relazioni ancora da consegnare, che iniziano da gennaio 2018, sono 13, qui 
di seguito elencate e identificate da un codice numerico noto agli studenti: 23 
31 32 33 34 41 42 43 44 45 51 52 53.
4) Gli elaborati richiesti hanno la migliore resa nello studio se fatti al tempo 
dovuto, poiche' associati all'argomenti del compito in classe di quel periodo, 
ma sono accettati anche con una consegna ritardata. L'accordo tra insegnanti e 
studenti e' che la consegna ritardata comporta una penalita' nel voto di 1 
punto. La non consegna viene considerata con voto 2. La possibilita' di 
consegnare in ritardo termina alla fine di questo mese di maggio.
Spero che questa sanzione, e le informazioni in essa contenute, contribuiscano 
ad una risoluzione positiva della mancanza. 
Andreazzoli Matteo 
Basteri Ryan   tutte
Berti Filippo 10 22 31 32 41 42 43 45 51 52 53 
De Luca Alessandro 10 31 33 34 41 42 43 45 51 52 53 
2Aele
Giampellegrini Diego 12 23 31 33 34 41 42 43 44 45 51 52 53 
Nicoletti Fabio 10 23 31 32 33 43 44 45 51 52 53 
Sinesi Thomas 13 23 31 32 33 34 41 42 43 44 45 51 52 53 
 
ora e sempre: RESILIENZA !!! :-)
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Brabete Damaschin Stefan
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Il docente Zanetti Cesarina, coordinatore della classe 1ATEC, sentito il parere del Consiglio di Classe, del 26-3-2018, irroga una sanzione disciplinare nei confronti dello studente Brabete Damaschin Stefan,
per i seguenti motivi:
Durante la lezione di Geografia di lunedi' 26-3-2018, lo studente Brabete si 
alza dirigendosi verso lo studente Lombardo Francesco con aria e parole 
minacciose. L'insegnante Guido Angelica interviene per prevenire un'eventuale 
colluttazione e per riportare la calma. L'insegnante chiede cosa sia successo, e 
Brabete dice di essere stato insultato da Lombardo, e che sistemera' la faccenda 
fuori dalla scuola.
Il Consiglio di Classe, considerata la gravita' dell'atteggiamento di minaccia 
intende con questa sanzione prevenire il suo ripetersi. 
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Vassallo Dario
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Il docente Zanetti Cesarina, coordinatore della classe 1ATEC, sentito il parere del Consiglio di Classe, del 26-3-2018, irroga una sanzione disciplinare nei confronti dello studente Vassallo Dario,
per i seguenti motivi:
Durante la lezione di Geografia di lunedi' 26-3-2018, lo studente Brabete 
Damaschin Stefan si alza dirigendosi verso lo studente Lombardo Francesco con 
aria e parole minacciose. L'insegnante Guido Angelica interviene per prevenire 
un'eventuale colluttazione e per riportare la calma. L'insegnante chiede cosa 
sia successo, e Brabete dice di essere stato insultato da Lombardo.
L'insegnante domanda cosa Lombardo abbia detto, e la classe si mostra stupita 
che non abbia sentito. L'insegnante spiega, e ricorda come gia' aveva detto, di 
avere una lieve deficienza uditiva, al che lo studente Vassallo esclama: "e 
allora si faccia operare".
Il Consiglio di Classe ha ritenuto l'espressione dello studente come una 
mancanza di rispetto nei confronti dell'insegnante, e intende con la sanzione 
sottolineare allo studente l'inadeguatezza di questo atteggiamento, e di altri 
suoi precedenti, nei confronti degli insegnanti della classe. Il Consiglio di 
Classe, considerata la gravita' degli atteggiamenti offensivi, auspica che la 
sanzione prevenga il loro ripetersi. 
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Lombardo Francesco
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Il docente Zanetti Cesarina, coordinatore della classe 1ATEC, sentito il parere del Consiglio di Classe, del 26-3-2018, irroga una sanzione disciplinare nei confronti dello studente Lombardo Francesco,
per i seguenti motivi:
Durante la lezione di Geografia di lunedi' 26-3-2018, lo studente Brabete 
Damaschin Stefan si alza dirigendosi verso lo studente Lombardo Francesco con 
aria e parole minacciose. L'insegnante Guido Angelica interviene per prevenire 
un'eventuale colluttazione e per riportare la calma. L'insegnante chiede cosa 
sia successo, e Brabete dice di essere stato insultato da Lombardo.
L'insegnante domanda cosa Lombardo abbia detto, e la classe si mostra stupita 
che non abbia sentito, e si rende disponibile a riferire le offese proferite da 
Lombardo verso Brabete; l'insegnante non indaga oltre, essendo evidente dal 
contesto l'avvenuta offesa, preferendo ristabilire l'ordine nella classe.
Il Consiglio di Classe sanziona lo studente Lombardo per l'atteggiamento di 
sfida, anziche' di scuse, mantenuto verso il compagno Brabete.