^^Resilienza.
Collaborare.
COLLABORARE. Cos'e' ? Come si fa ?
La 1ª azione e':
confrontarsi su cosa voglia dire "collaborare".
Per capire se mi interessa partecipare o no, o in quali modi.
Come confrontarsi?
Una discussione libera in presenza non frutta, invece si potrebbe
- chiedere, di scrivere qualche esempio su un biglietto anonimo; meglio se
questa richiesta fosse fatta prima
- avere la possibilita' informatica di discussione asincrona.
Per Occa Roberto "collaborare" e':
piuttosto che una definizione generale, preferisco dare un elenco di
modi-azioni, a cui poi ci si puo' o no associare.
Di generale preferisco
- esplicitare dei presupposti del "collaborare".
- dichiarare alcuni principi dell'insegnare che ritengo efficaci, che se
non rispettati mi portando a non aderire all'azione che non li rispetti
Per collaborare occorre essere disposti a
- cambiare
- tempo extra per stabilire come collaborare
Elenco azioni potenzialmente collaborative
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Fornire strumenti che favoriscano l'aiuto ed il supporto fra le
persone della comunita' scolastica
Propongo un sistema di comunicazione per il gruppo, che potrebbe
essere:
- nel caso piu' semplice basato sulle proprie email personali
- caso professionale: un sistema informatico (di messaggistica, o simil
social network privato) che viene a costare 80
euro/anno, e che permette di comunicare con sistemi che aiutano
l'organizzazione delle informazioni.
E di imparare a comunicare tra noi in modo piu' efficiente.
Questo parlarsi e' indispensabile perche' secondo me occorre
- chiarirsi cosa significa "aiuto e supporto fra le persone della
comunita' scolastica". Cercare i capire i modi e i gradi in cui questo si
puo' fare, per esempio valutando cosa abbiamo fatto quest'anno.
- focalizzare
delle buone pratiche.
- precisare cosa vogliamo fare.
Es
aprile2019: e' in corso la pittura delle colonne fronte presidenza.
- Mi sarebbe piaciuto saperlo prima.
- L'idea e' sfruttata nel modo migliore ?
Favorire la creazione di spazi e momenti di confronto e scambio
esp psi: Influenza della lettura annuale di un giornale
sull'orientamento politico
- misurato orientamento politico sinistra/destra a inizio e fine
trattamento.
Gruppo: gli studenti di un corso di psicologia di 6 mesi.
- il gruppo e' stato diviso in 2 gruppi uguali; per la durata del corso, i
2 gruppi leggevano uno sempre il giornale di sinistra e l'altro di destra.
- il risultato e' stato che chi leggeva il giornale di destra si era
spostato a destra, e chi leggeva il giornale di sinistra si era spostato a
sinistra.
Quindi (la formica regina, l'ape regina, emanano i feromoni che guidano la
comunità)
Per dare unità al gruppo e' utile una mail settimanale che tratti un
argomento
- es un articolo di giornale
e che tutti questi argomenti e la prospettiva nella quale vengono trattati,
nel loro collegarsi-organicarsi possano indurlo nei lettori.
E' necessario raggiungere un certo grado di consapevolezza comune affinchè il
fuoco possa accendersi.
E' necessario avere dei redattori e un capo-redattore (almeno 1 che fa tutto)
che decide cosa pubblicare per quella settimana. E' analogo ad insegnare: avere
una materia di studio e stabilire un percorso per apprenderla.
Propongo: studio assistito pomeridiano per il biennio
Propongo: per gli insegnanti che vogliono "resilire"
prevedere nell'orario 1ora libera in comune, in modo che si possano trovare
(almeno in 3).
Links
Resilienza. Buone pratiche.
Promuovere lo sviluppo di capacita' empatiche
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