^^Resilienza. Collaborare.

COLLABORARE. Cos'e' ? Come si fa ?

La 1ª azione e': 

confrontarsi su cosa voglia dire "collaborare".

Per capire se mi interessa partecipare o no, o in quali modi.

Come confrontarsi?

Una discussione libera in presenza non frutta, invece si potrebbe

  1. chiedere, di scrivere qualche esempio su un biglietto anonimo; meglio se questa richiesta fosse fatta prima
  2. avere la possibilita' informatica di discussione asincrona.

Per Occa Roberto "collaborare" e':

piuttosto che una definizione generale, preferisco dare un elenco di modi-azioni, a cui poi ci si puo' o no associare.

Di generale preferisco

Per collaborare occorre essere disposti a

  1. cambiare
  2. tempo extra per stabilire come collaborare

Elenco azioni potenzialmente collaborative >>>

 

ref: Progetto "Resilienza e stili di vita". Suggerimenti 4-maggio-2019.
2. Favorire la relazione ed il rapporto sociale.

Fornire strumenti che favoriscano l'aiuto ed il supporto fra le persone della comunita' scolastica

Propongo un sistema di comunicazione per il gruppo, che potrebbe essere:

  1. nel caso piu' semplice basato sulle proprie email personali
  2. caso professionale: un sistema informatico (di messaggistica, o simil social network privato) che viene a costare 80 euro/anno, e che permette di comunicare con sistemi che aiutano l'organizzazione delle informazioni.

E di imparare a comunicare tra noi in modo piu' efficiente.

Questo parlarsi e' indispensabile perche' secondo me occorre

  1. chiarirsi cosa significa "aiuto e supporto fra le persone della comunita' scolastica". Cercare i capire i modi e i gradi in cui questo si puo' fare, per esempio valutando cosa abbiamo fatto quest'anno.
  2. focalizzare delle buone pratiche.
  3. precisare cosa vogliamo fare.

Es

aprile2019: e' in corso la pittura delle colonne fronte presidenza.

Favorire la creazione di spazi e momenti di confronto e scambio

esp psi: Influenza della lettura annuale di un giornale

sull'orientamento politico

  1. misurato orientamento politico sinistra/destra a inizio e fine trattamento.
    Gruppo: gli studenti di un corso di psicologia di 6 mesi.
  2. il gruppo e' stato diviso in 2 gruppi uguali; per la durata del corso, i 2 gruppi leggevano uno sempre il giornale di sinistra e l'altro di destra.
  3. il risultato e' stato che chi leggeva il giornale di destra si era spostato a destra, e chi leggeva il giornale di sinistra si era spostato a sinistra.

Quindi (la formica regina, l'ape regina, emanano i feromoni che guidano la comunità)

Per dare unità al gruppo e' utile una mail settimanale che tratti un argomento

e che tutti questi argomenti e la prospettiva nella quale vengono trattati, nel loro collegarsi-organicarsi possano indurlo nei lettori.

E' necessario raggiungere un certo grado di consapevolezza comune affinchè il fuoco possa accendersi.

E' necessario avere dei redattori e un capo-redattore (almeno 1 che fa tutto) che decide cosa pubblicare per quella settimana. E' analogo ad insegnare: avere una materia di studio e stabilire un percorso per apprenderla.

Propongo: studio assistito pomeridiano per il biennio

Propongo: per gli insegnanti che vogliono "resilire"

prevedere nell'orario 1ora libera in comune, in modo che si possano trovare (almeno in 3).

Links

Resilienza. Buone pratiche.

Promuovere lo sviluppo di capacita' empatiche >>>