^^Regole per gli allievi.

Le regole sono molte di piu' di quelle che gli allievi scrivono sul quaderno, poiche' si riferiscono a cio' di interesse al momento; per un elenco piu' ampio, guardare sul librosito.

Comportamento

  1. Ad inizio lezione ci sincronizziamo: i piedi, peso 50-50(%); piedi separati larghezza spalle circa, minimo 1 pugno; mente interna al corpo; attenzione al respiro, ai muscoli che rilasciano durante un espiro, per calmarsi.
  2. Vicini, ma non attaccati (i banchi).
  3. Non invadere. Altrimenti dividersi di piu' (allontanare i banchi).
  4. Non fare rumori molesti.
  5. No clic biro a scatto ripetuti. 1° avviso, 2°, 3° ritiro fino a fine lz; 2a volta ritiro fino a lz successiva; 3a volta ritiro 1 settimana; poi vengono i genitori a ritirare.
  6. Si puo' sbadigliare educatamente con la mano davanti alla bocca. Se necessario mi posso stirare, ma senza rumoreggiare ed esibirsi.
  7. Non dire parolacce e non bestemmiare, meglio essere ben educati.
  8. No gambe accavallate (ostacola la circolazione sanguigna); no autocontatti eccessivi. Si gambe allungate, o sotto la sedia.
  9. No gomma da masticare oltre 1/2 ora, e' dannosa secondo i dentisti.
    Distoglie l'attenzione.
  10. A fine ora, in laboratorio ed in classe, si esce solo dopo autorizzazione.

  11. Per apprendere: non troppo comodi, non troppo scomodi.

    Altrimenti siamo nella zona di comfort (confortevole), in cui ci si distrae, pisolino, chiacchierata, giochetto, grattatina, ...

  12. Autonomia. Per aiutare se' e gli altri a diventare autonomi, non chiedere nulla e non prestare nulla (gomma, calcolatrice, materiali vari).
    L'insegnante ritira gli oggetti che vagano. Li trattiene per un tempo variabile, tanto piu' lungo quanto piu' si ripete il fatto. Una cosa e' la dimenticanza occasionale, altra il persistere. Superato il limite, vengono i genitori a ritirare.

Studio

  1. I compiti sono da svolgere il pomeriggio del giorno in cui sono assegnati. Altrimenti non si ricorda piu' la spiegazione.
    1. Scritti di seguito alla lz; se c'e' spazio, nello stesso foglio; con la data di assegnazione.
    2. Il testo del compito assegnato si scrive sul quaderno, sul diario scrivo che c'e' un compito.
    3. L'insegnante cerca di assegnare un piccolo compito tutte le volte.
    4. Testo del compito e compito devono stare assieme.
    5. Dopo VC (verifica e correzione del compito), chi non lo ha fatto, o ha imperfezioni, corregge sulla stessa lezione, e se possibile foglio.
    6. Ogni sera precedente la lezione:
      1. rileggere la lz precedente
      2. verificare se tutti i compiti sono fatti
      3. se c'e' un avviso speciale, es: portare squadre, riga, compasso.
  2. Gli errori non si buttano cancellando o strappando pagina, bensi' semplicemente si lasciano, scrivendo accando un grosso NO, o ERR, come testimonianza del proprio imparare correggendosi.

    Sia gli errori nei compiti, che gli errori durante la lezione.

    Es: riscrivere per bene una tabella, accanto a quella sgangherata.

  3. Quando resto assente. Devo occuparmi di cosa si fa a scuola, tramite: amici, registro elettronicco, sito, ecc ... Al rientro domandare, es: accertarsi se consegnate fotocopie.
    Stare al passo e' responsabilita' dello studente, non dell'insegnante.
  4. Per recuperare lz dopo assenza.

    la prima volta che rientro chiedo al compagno il foglio lz, meglio se fotografo. Lo restituisco la volta successiva. Ripeto se assente piu' di 1 giorno.

  5. Per recuperare compito insufficiente, o migliorare.

    Dopo la consegna del compito corretto col voto, segnare il voto; per recuperare, portarlo esatto la volta successiva. Ultima possibilita': 1 settimana prima delle vacanze di Natale, o ultime 2 settimane di maggio; ma voto max 6.

  6. Per sfogliare le pagine in avanti: 1) poggiare i polpastrelli delle 4 dita dorsali della mano sinistra sul pagina di destra, 2) tirare la pagina verso il basso piegando le dita, per farla spuntare dalla pila di pagine, 3) infilarci sotto il pollice, 4) ed alzare.
  7. Colorare con significato, non per abbellire; per comunicare significato, non emozione. es:
  8. Per segnare chi interviene: abbreviazione del cognome di almeno 3 lettere, non basta l'iniziale, poiche' si confonde con altri.
  9. D&R Q&A. E' inutile dare una risposta ad una domanda che non si sa.
    In pratica: per ogni compito-risposta, devo scrivere il testo della domanda.
  10. Frasi a memoria. E' responsabilita' dell'allievo elencare tutte le frasi da studiare in un unico posto, ricopiandole dalle scritte sparse.
  11. Lavorare avendo presente l'obiettivo, altrimenti sto eseguendo ciecamente un procedimento. Domandare se non mi e' chiaro.

Quaderno

  1. Comunicazioni scuola-famiglia, e' la 1a pagina del quaderno.

    Scrivere i voti dei compiti in classe, e far firmare da un genitore.

    I genitori possono scrivere qui per dire all'insegnante.

  2. Nel quaderno solo i fogli gia' scritti e circa 10 fogli nuovi di riserva, non il pacco che pesa.
  3. Aprire e chiudere gli anelli cercando di fare meno rumore possibile.
    Per riuscirci: mettere gli indice (ed i pollici, se riesco) davanti agli anelli per frenarli.
  4. Preparare l'intestazione del foglio della lezione del giorno, gia' il giorno prima.
  5. Spessore fogli oltre la meta' anello: livello di guardia.
    Oltre 3/4 anello: sicuramente si romperanno i buchi dei fogli.
    In tal caso non si possono tenere 2 materie di studio nello stesso quadernone.

Laboratorio

Stampa da computer

Stampare senza campiture di colore, poiche' si vede meglio e si risparmia.

Per i grafici usare una griglia non fitta, anzi, al passo di 1 centimetro.

 

 

Regole particolari

 

2E_28-11-2016 

Dopo il 1° richiamo all'allievo: nota sul registro.

Dopo 3 note sul registro, nota scritta alla Preside.