^^Calibrare la leva come bilancia automatica, usando la sua inclinazione come indice. Relazione.

Questa e' una relazione, se si vuole approfondire-indagare.

Scopo: costruire una bilancia automatica, e poi usarla.

Materiali

Svolgimento

  1. Montare l'apparato. Il perno va infilato in un buco particolare: il n. 4 contando dall'estremo, quello della fila vicino al bordo, non della fila centrale. Con tale fulcro, il peso misurabile e' tra i 100 e 110 g.
  2. Per potere rimontare l'apparato identicamente, per riuso, prendiamo come riferimento il foglio delle tracce: viene fissato bucandolo col perno, vicino all'angolo, a circa 2 cm (meglio 3)  da ognuno dei suoi 2 lati. Il lato basso del foglio, tenuto piatto tocca il tavolo. Cio' determina la configurazione dell'apparato.
  3. Si varia il peso appeso di 1 grammo, di grammo in grammo tra i 2 limiti, e ogni volta si traccia sul foglio la posizione della leva, precisamente il suo lato superiore.
  4. Accanto alle tracce si scrive il corrispondente peso.
  5. A casa si elabora il tracciato

Elaborazione del tracciato. Numerizzare le tracce.

  1. Misurare la posizione del foro per infilare il perno.
  2. Tracciare una riga parallela al bordo del foglio dove c'erano le tracce, per definire una scala con tacche. 1 cm dal bordo, meglio 2.
  3. Misurare la posizione delle tacche. Dati in tb. .ods
  4. Riprodurre il foglio delle tracce. .odg|pdf
  5. Grafico curva di calibrazione. .odg|pdf

Conclusioni

  1. La corrispondenza tra posizione (misurata dall'altezza) e peso non e' perfettamente lineare.
  2. La portata della bilancia e' tra i 100 e 110 g, quindi un'estensione di 10g.
  3. Possiamo valutare la sensibilita' cosi': 1 grammo sposta l'indice piu' di 1cm, e quindi un peso di 1/10 di grammo sposta piu' di 1 mm. Forse riusciamo a valutare i decimi di grammo, ma per essere sicuri bisognerebbe sperimentare ulteriormente.