Ha a che fare con la media di aree e volumi secondo quanto spiegato qui di seguito.
Ambiente: 2 segmenti che sono ognuno:
Mediamo | i 2 quadrati | rispetto alla superficie |
i 2 cubi | rispetto al volume | |
Otteniamo: | 1 quadrato la cui area | e' la media aritmetica d aree |
1 cubo | il cui volume e' la media aritmetica d volumi | |
Estraendo radice otteniamo | 1 segmento che e' il lato del | quadrato medio |
1 segmento che e' il lato del | cubo medio |
Interpretiamo:
il lato del quadrato medio come: segmento medio per area quadra
il lato del cubo medio come: segmento medio per vol cubico
+++ ++++ +++++ +++ ++++ +++++ +++ ++++ +++++ ++++ +++++ +++++
fg: aree in generale; aree di quadrati in particolare
fg: volumi in generale; volumi di cubi in particolare
radice quadrata della media dei quadrati
media2d(x,y) = rad2((x^2+y^2)/2) media2d(x1,x2,...,xn) = rad2((x1^2+x2^2+...+xn^2)/n)
radice cubica della media dei cubi
media3d(x,y) = rad3((x^3+y^3)/2) media3d(x1,x2,...,xn) = rad3((x1^3+x2^3+...+xn^3)/n)
radice n-esima della media aritmetica delle potenze n-esime
mediapd(x,y) = radp((x^p+y^p)/2) mediapd(x1,x2,...,xn) = radp((x1^p+x2^p+...+xn^p)/n)
med(kx,ky) = k*med(x,y) dim: med(kx,ky) = radn( ((k*x)^n+(k*y)^n)/2 ) per def mediand = radn( (k^n*x^n + k^n*x^n)/2 ) proprieta' potenze = radn( (k^n*(x^n+y^n))/2 ) proprieta' distributiva = radn( k^n*((x^n+y^n)/2) ) proprieta' associativa = radn(k^n) * radn( (x^n+y^n)/2 ) proprieta' radici = k * radn( (x^n+y^n)/2 ) proprieta' radici = k*med(x,y) per def mediand
Data una variabile statistica:
v velocita' termica (tanto per fissare le idee)
il valore quadratico medio e' la media dei quadrati,
in simboli med(v^2)
Teo: med(v^2) ≠ (med(v))^2
pero' med(v^2) ≈ (med(v))^2
Il valore quadratico medio e' diverso dal quadrato del valor medio, pero' sono circa uguali.
dim: consideriamo una popolazione di 2 numeri: 2 e 3
v 2 e 3 med=2,5 med^2 = 6,25
v^2 4 e 9 (med(v^2))=med(4;9)=6,5
x: non e' vero che sono sempre circa uguali, infatti se prendo i numeri di partenza piu' grandi, la differenza tra le medie aumenta.
i: lo scarto assoluto si, quello relativo no. Discende dal fatto che le 2 medie sono omogenee.