Per fissare le idee pensiamo a una semplice legge additiva: ingredienti:
La legge additiva puo' essere di origine teorica o sperimentale.
Il problema e': quale significato dare all'uguaglianza se le misure sono
affette da una certa variabilita' da approssimazione?
es: facendo una prima serie di misure, una relazione es: uguaglianza, puo'
essere esattamente soddisfatta, mentre rifacendole possono variare e quindi
l'uguaglianza non e' piu' esattamente soddisfatta. Come diamo senso,
giudichiamo, cio'?
Consideriamo possibili giudizi: la relazione e':
i casi sono distinti in base al "livello di sovrapposizione" dei numeri approssimati; il livello di sovrapposizione si puo' esprimere anche come distanza tra i valori centrali
Incidenza di 2 intervalli, e distanza tra i centri. Intervalli disgiunti, sovrapposti, contenuti.
Interpretando i numeri approssimati come misure:
In quest' ultimo caso, la misura e' affetta da errore. In altri termini,
possiamo dire che c'e' DISCREPANZA tra teoria e realta'; quest'ultima e' vista
attraverso le misure.
La realta', quindi, nel nostro caso, e' sinonimo della parola
"pratica".
Nel confronto realta'/teoria, si possono verificare 2 casi:
Nel caso di una legge di uguaglianza, i cui membri siano numeri approssimati
UGUAGLIANZA TRA NUMERI APPROSSIMATI.
IL SIGNIFICATO DELL'UGUAGLIANZA NEL CALCOLO APPROSSIMATO.
DIS/ACCORDO tra DATI MISURATI e DATI CALCOLATI.
NON/FALSIFICAZIONE, o VERIFICA d u LEGGE
c: elencati in modo meno strutturato di come ho poi fatto nel 21-2-2016
d(x,y) < e(x)+e(y)
|<e(x)>|
|------x------|
|-----y------|
|______|
e(y)
d(x,y) > e(x)+e(y)
x y
|--------| |--------|
d(x,y) = e(x)+e(y)
x
|--------| y
|--------|
d(x,y) < abs(e(a)-e(b)) |---------------|
|------|
d(x,y) = abs(e(a)-e(b) |---------------|
|------|
d(x,y)=0 |-------+-------|
|----+----|
c: Modificata, con ancora i raggi indicati come errore, cioe' nel contesto "errore di misura"
| 1) |
|<e(x)>|
|------x------|
|------y------|
|______|
e(y)
|
d(x,y) < e(x)+e(y) intersezione non vuota; sovrapposizione |
| 2) |
x y |--------| |--------| |
d(x,y) > e(x)+e(y)intersezione vuota; non si toccano |
Casi particolari sovrapposiz |
||
| 1.1) |
x
|------+------| y
|---+---|
|
d(x,y) = e(x)+e(y)intersez ridotta a 1 punto; toccantesi per un estremo |
| 1.2) |
|------+------|
|---+---|
|
d(x,y) = abs(e(a)-e(b))contenenza; sovrapposiz totale |
| 1.2) |
|-------+-------|
|---+---|
|
d(x,y) < abs(e(a)-e(b))contenenza; sovrapposiz totale |
| 1.4) |
|------+------| |---+---|
|
d(x,y)=0sovrapposiz dei valori centrali |